Descrizione
copertina morbida
La guerra del Papa offre una lettura provocatoria degli ultimi tre decenni di corruzione della chiesa cattolica, focalizzando l’attenzione su Joseph Ratzinger e su come la politica devastatrice degli ultimi due pontefici possa diventare un’occasione per reinventare la cristianità del terzo Millennio. In un’analisi spietata e controcorrente, Matthew Fox indaga le radici della degradazione nella chiesa e offre una nuova chiave di lettura per capire in che senso Benedetto XVI rappresenti un papato in crisi. Fox comincia dall’inizio, quando il futuro papa partecipa come giovane e brillante teologo al Concilio Vaticano II, fino alla sua conversione, da pensatore progressista a spregiudicato ecclesiastico: Ratzinger è stato un inquisitore, l’inquisitore capo di Woytila, e per questo ruolo è stato premiato. Fox ci avvicina ad alcuni dei 101 teologi silenziati dal potere di Ratzinger, in particolare Häring e Boff, denunciando viceversa gli alleati di Benedetto XVI: l’Opus Dei, i Legionari di Cristo e Comunione e Liberazione. Infine espone la sua visione per un nuovo cattolicesimo, non più fondato sul Vaticano bensì realmente universale, in grado di lodare il pensiero critico, le diversità e la giustizia. Tra critica e speranza, La guerra del Papa non è soltanto un affondo sullo stato di salute della Chiesa di oggi, ma auspica la nascita di una nuova era spirituale. Prefazione di Bruce Chilton.
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