Descrizione
copertina morbida
Nel periodo della Rsi, la Repubblica Sociale Italiana (1943-45), Mussolini era affetto da una tetraggine esistenziale che gli si attagliava addosso come una seconda pelle. Trascorreva le giornate sul Garda in attesa di tempi migliori e in balia di ossessionanti ricordi. Pallido, emaciato e con le gote scavate sotto gli zigomi pronunciati, aveva uno sguardo allucinato e perso nel vuoto, segno eclatante di una muta disperazione. Il libro di Alberto Bertotto ripercorre gli ultimi anni della vita del Duce, dall’attonito Mussolini di Gargnano, alla fuga da Milano alla volta di Como, all’arresto a Dongo, fino alla fucilazione, sempre sul Lario, a Giulino di Mezzegra. Il libro si chiude con le impiccagioni di Mussolini e Claretta Petacci, il 29 aprile 1945 a Milano, in piazzale Loreto.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.