Un Turista In Africa Evelyn Waugh Adelphi 2024
Un Turista In Africa Evelyn Waugh Adelphi 2024
No reviews
Prezzo di listino
€13,30 EUR
Prezzo di listino
€14,00 EUR
Prezzo scontato
€13,30 EUR
Prezzo unitario
/
per
CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB100630
ISBN: 9788845939181
Titolo: Un Turista In Africa
Autore: Evelyn Waugh
Editore: Adelphi
Anno: 2024
Pagine: 196
Formato: Brossura
Partire senza una meta precisa è la filosofia di Evelyn Waugh, sempre in cerca di conferme ai pregiudizi che lo affliggono: più un’opinione è indifendibile, più se ne farà paladino. Ne ha per tutti – bianchi, neri, gialli, musulmani, ebrei, francesi, americani –, ma gli affondi più feroci li riserva ai connazionali. Per riuscire divertente deve lamentarsi di qualcosa, e non appena si mette in viaggio la sorte comincia puntualmente a tramare contro di lui. Nei panni del vecchio pieno di acciacchi (ha poco più di cinquant’anni) e munito di queste credenziali, decide di svernare in un’Africa che sta cambiando: ed eccolo, l’innocente all’estero, a Mombasa, Aden, Zanzibar, Dar-es-Salaam, nelle due Rhodesie. Quasi gli riesce di trovare la sua Città Perduta nelle rovine del Grande Zimbabwe, si imbatte in personaggi pittoreschi che degna sì e no di un mezzo sguardo, incappa in situazioni assurde che non lo scalfiscono, o in inverosimili avventure che come nessun altro sa porgere al lettore. Waugh è cresciuto, ma del giovane per cui viaggiare era un piacere conserva l’entusiasmo e l’ironia corrosiva: Come uomini più fortunati osservano gli uccelli, io osservo gli uomini. Sono meno belli ma più vari.
Sku: PZZLB100630
ISBN: 9788845939181
Titolo: Un Turista In Africa
Autore: Evelyn Waugh
Editore: Adelphi
Anno: 2024
Pagine: 196
Formato: Brossura
Partire senza una meta precisa è la filosofia di Evelyn Waugh, sempre in cerca di conferme ai pregiudizi che lo affliggono: più un’opinione è indifendibile, più se ne farà paladino. Ne ha per tutti – bianchi, neri, gialli, musulmani, ebrei, francesi, americani –, ma gli affondi più feroci li riserva ai connazionali. Per riuscire divertente deve lamentarsi di qualcosa, e non appena si mette in viaggio la sorte comincia puntualmente a tramare contro di lui. Nei panni del vecchio pieno di acciacchi (ha poco più di cinquant’anni) e munito di queste credenziali, decide di svernare in un’Africa che sta cambiando: ed eccolo, l’innocente all’estero, a Mombasa, Aden, Zanzibar, Dar-es-Salaam, nelle due Rhodesie. Quasi gli riesce di trovare la sua Città Perduta nelle rovine del Grande Zimbabwe, si imbatte in personaggi pittoreschi che degna sì e no di un mezzo sguardo, incappa in situazioni assurde che non lo scalfiscono, o in inverosimili avventure che come nessun altro sa porgere al lettore. Waugh è cresciuto, ma del giovane per cui viaggiare era un piacere conserva l’entusiasmo e l’ironia corrosiva: Come uomini più fortunati osservano gli uccelli, io osservo gli uomini. Sono meno belli ma più vari.