Notizie S.P.A. Pluralismo, Perche Il Mercato Non Basta Michele Polo Laterza 20
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB100801
ISBN: 9788842093039
Titolo: Notizie S.P.A. Pluralismo, Perche Il Mercato Non Basta
Autore: Michele Polo
Editore: Laterza
Anno: 2010
Pagine: 175
Formato: Brossura
In questo saggio chiaro e appassionato, un economista della Bocconi spiega i meccanismi attraverso cui la concorrenza nel mercato dei media lasciata a sé stessa, senza una efficace regolamentazione, spinge verso una progressiva concentrazione. Le ragioni sono diverse e Michele Polo le illustra in maniera comprensibile a tutti, ad esempio mostrando come (soprattutto in televisione) gli investimenti necessari per attrarre quote significative di pubblico (e di pubblicità) siano altissimi: basta pensare ai compensi dei presentatori televisivi più famosi. Oggi in Italia l'informazione passa per la stragrande maggioranza dei cittadini attraverso la televisione. E il mercato televisivo è sostanzialmente in mano a due sole aziende - Rai e Mediaset - che si spartiscono gli spettatori e la torta pubblicitaria. La conseguenza è un peggioramento costante della qualità dell'informazione, ad esempio nel modo di enfatizzare il problema della sicurezza contrariamente a quanto ci dicono le statistiche o nell'omissione delle notizie sgradite ai potenti. Un problema che va affrontato non solo dal punto di vista politico ma anche attraverso una opportuna legislazione antitrust, di cui Polo offre nel saggio i lineamenti essenziali.
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ISBN: 9788842093039
Titolo: Notizie S.P.A. Pluralismo, Perche Il Mercato Non Basta
Autore: Michele Polo
Editore: Laterza
Anno: 2010
Pagine: 175
Formato: Brossura
In questo saggio chiaro e appassionato, un economista della Bocconi spiega i meccanismi attraverso cui la concorrenza nel mercato dei media lasciata a sé stessa, senza una efficace regolamentazione, spinge verso una progressiva concentrazione. Le ragioni sono diverse e Michele Polo le illustra in maniera comprensibile a tutti, ad esempio mostrando come (soprattutto in televisione) gli investimenti necessari per attrarre quote significative di pubblico (e di pubblicità) siano altissimi: basta pensare ai compensi dei presentatori televisivi più famosi. Oggi in Italia l'informazione passa per la stragrande maggioranza dei cittadini attraverso la televisione. E il mercato televisivo è sostanzialmente in mano a due sole aziende - Rai e Mediaset - che si spartiscono gli spettatori e la torta pubblicitaria. La conseguenza è un peggioramento costante della qualità dell'informazione, ad esempio nel modo di enfatizzare il problema della sicurezza contrariamente a quanto ci dicono le statistiche o nell'omissione delle notizie sgradite ai potenti. Un problema che va affrontato non solo dal punto di vista politico ma anche attraverso una opportuna legislazione antitrust, di cui Polo offre nel saggio i lineamenti essenziali.