Occidente. Un Racconto Lungo 4000 Anni Josephine Quinn Feltrinelli 2024
Occidente. Un Racconto Lungo 4000 Anni Josephine Quinn Feltrinelli 2024
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB101640
ISBN: 9788807174759
Titolo: Occidente. Un Racconto Lungo 4000 Anni
Autore: Josephine Quinn
Editore: Feltrinelli
Anno: 2024
Pagine: 576
Formato: Brossura
L’Occidente, così racconta la vulgata, è stato costruito sulle idee e sui valori greco-romani, idee e valori assopiti in Europa durante i lunghi secoli medievali e poi riscoperti nel corso del Rinascimento. Josephine Quinn sostiene invece che la vera storia dell’Occidente sia molto più ampia e complessa di questo paradigma consolidato. Gran parte della nostra memoria comune è andata perduta, oscurata dalla teoria – sviluppata in epoca vittoriana – delle “civiltà separate”. Passando dall’Età del Bronzo all’epoca delle grandi esplorazioni, Occidente ripercorre millenni di incontri e scambi globali, rivelando come le società si siano, da sempre, confrontate e intrecciate. Dall’invenzione dell’alfabeto da parte di lavoratori levantini in Egitto all’arrivo dei numeri indiani in Europa attraverso il mondo arabo, Quinn spiega che il tentativo di studiare – e comprendere – le società antiche come entità isolate è obsoleto e sbagliato. Sono i contatti e le connessioni a guidare il cambiamento, dunque non sono i popoli a fare la storia, ma le persone.
Sku: PZZLB101640
ISBN: 9788807174759
Titolo: Occidente. Un Racconto Lungo 4000 Anni
Autore: Josephine Quinn
Editore: Feltrinelli
Anno: 2024
Pagine: 576
Formato: Brossura
L’Occidente, così racconta la vulgata, è stato costruito sulle idee e sui valori greco-romani, idee e valori assopiti in Europa durante i lunghi secoli medievali e poi riscoperti nel corso del Rinascimento. Josephine Quinn sostiene invece che la vera storia dell’Occidente sia molto più ampia e complessa di questo paradigma consolidato. Gran parte della nostra memoria comune è andata perduta, oscurata dalla teoria – sviluppata in epoca vittoriana – delle “civiltà separate”. Passando dall’Età del Bronzo all’epoca delle grandi esplorazioni, Occidente ripercorre millenni di incontri e scambi globali, rivelando come le società si siano, da sempre, confrontate e intrecciate. Dall’invenzione dell’alfabeto da parte di lavoratori levantini in Egitto all’arrivo dei numeri indiani in Europa attraverso il mondo arabo, Quinn spiega che il tentativo di studiare – e comprendere – le società antiche come entità isolate è obsoleto e sbagliato. Sono i contatti e le connessioni a guidare il cambiamento, dunque non sono i popoli a fare la storia, ma le persone.