Blu, Bianco E Rosso Krzysztof Kieslowski Il Saggiatore 2024
Blu, Bianco E Rosso Krzysztof Kieslowski Il Saggiatore 2024
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB102288
ISBN: 9788842835165
Titolo: Blu, Bianco E Rosso
Autore: Krzysztof Kieslowski
Editore: Il Saggiatore
Anno: 2024
Pagine: 304
Formato: Brossura
Quando hanno chiesto a Krzysztof Kieslowski il motivo per cui ha scelto di fare cinema, la risposta è stata: Non so fare altro. Blu, bianco e rosso è il racconto in prima persona di questa radicale presa di coscienza lunga tutta una vita: un viaggio introspettivo in cui si intrecciano storia privata e collettiva, che ci conduce a scoprire il mistero nascosto dietro ogni inquadratura del regista polacco. Al centro dei film di Kieslowski c’è sempre stata l’umanità. Un’umanità spesso velata di dolore e miseria, ma comunque nobile nei suoi tentativi, anche maldestri, di trovare un senso all’esistenza. È stato per avvicinarsi a questa verità che Kieslowski ha iniziato a documentare su pellicola le vite delle persone che incontrava: lavoratori, contadini, soldati, gente comune, questo fino a quando i suoi film non sono stati usati dalla polizia della Polonia comunista, del cui regime è sempre stato convinto oppositore, per indagare i suoi concittadini. È in quel momento, ci spiega il regista, che la sua fiducia nel documentario crolla. Kieslowski si rifiuta allora di diventare strumento del potere e sceglie la finzione, con la sua promessa di libert�� creativa e di indipendenza. Quelli che ne nascono sono film capaci di raccontare con onestà la colpa e la redenzione, l’incertezza del vivere, l’alienazione, la solitudine, e che qui il loro stesso autore ripercorre e analizza, illustrandoci come sono stati realizzati materialmente, in che contesto e quali sono le esperienze personali, i tormenti e le riflessioni che li hanno ispirati.
Sku: PZZLB102288
ISBN: 9788842835165
Titolo: Blu, Bianco E Rosso
Autore: Krzysztof Kieslowski
Editore: Il Saggiatore
Anno: 2024
Pagine: 304
Formato: Brossura
Quando hanno chiesto a Krzysztof Kieslowski il motivo per cui ha scelto di fare cinema, la risposta è stata: Non so fare altro. Blu, bianco e rosso è il racconto in prima persona di questa radicale presa di coscienza lunga tutta una vita: un viaggio introspettivo in cui si intrecciano storia privata e collettiva, che ci conduce a scoprire il mistero nascosto dietro ogni inquadratura del regista polacco. Al centro dei film di Kieslowski c’è sempre stata l’umanità. Un’umanità spesso velata di dolore e miseria, ma comunque nobile nei suoi tentativi, anche maldestri, di trovare un senso all’esistenza. È stato per avvicinarsi a questa verità che Kieslowski ha iniziato a documentare su pellicola le vite delle persone che incontrava: lavoratori, contadini, soldati, gente comune, questo fino a quando i suoi film non sono stati usati dalla polizia della Polonia comunista, del cui regime è sempre stato convinto oppositore, per indagare i suoi concittadini. È in quel momento, ci spiega il regista, che la sua fiducia nel documentario crolla. Kieslowski si rifiuta allora di diventare strumento del potere e sceglie la finzione, con la sua promessa di libert�� creativa e di indipendenza. Quelli che ne nascono sono film capaci di raccontare con onestà la colpa e la redenzione, l’incertezza del vivere, l’alienazione, la solitudine, e che qui il loro stesso autore ripercorre e analizza, illustrandoci come sono stati realizzati materialmente, in che contesto e quali sono le esperienze personali, i tormenti e le riflessioni che li hanno ispirati.