Sia La Chasa Spechio Del Spirito. Abitare In Friuli Nel Quattrocento Maurizio
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB102689
ISBN: 9788836643370
Titolo: Sia La Chasa Spechio Del Spirito. Abitare In Friuli Nel Quattrocento
Autore: Maurizio D'arcano Grattoni
Editore: Silvana
Anno: 2024
Pagine: 416
Formato: Brossura
Lo scorrere del tempo, il mutare del gusto, più banalmente le diverse esigenze residenziali legate al vivere quotidiano: tutto ciò ha influito profondamente sull’evoluzione dell’abitare, consegnandoci quasi sempre strutture architettoniche che soltanto apparentemente ci sembrano vicine al loro stato originale, ma che, a ben vedere, sono in realtà assai mutate. La distribuzione e l’organizzazione degli spazi, la gestione della luce naturale e artificiale, l’utilizzo delle risorse idriche, la natura e la disposizione dell’arredo... sono soltanto alcune delle situazioni che, rispetto al XV secolo, oggi hanno subito più profondi cambiamenti. Ma la casa è ben altro che un semplice spazio in cui trascorrere, nel modo più confortevole e razionale possibile, la nostra vita. La casa è veramente “spechio del spirito”, come scrisse un Signore di Partistagno in un registro contabile del primo Quattrocento. È quel luogo ‘materiale’ dove il nostro ‘immateriale��� trova forma, espressione, vita. Il volume ha seguito un percorso di ricerca difficile ma affascinante, ricco di attrattiva per la ricostruzione di dimensioni perdute, ma soprattutto carico di valenze operative che trovano la loro realizzazione nel facilitare l’intelligibilità del costruito antico anche quando il tempo, l’uomo o la natura ce l’hanno definitivamente sottratto.
Sku: PZZLB102689
ISBN: 9788836643370
Titolo: Sia La Chasa Spechio Del Spirito. Abitare In Friuli Nel Quattrocento
Autore: Maurizio D'arcano Grattoni
Editore: Silvana
Anno: 2024
Pagine: 416
Formato: Brossura
Lo scorrere del tempo, il mutare del gusto, più banalmente le diverse esigenze residenziali legate al vivere quotidiano: tutto ciò ha influito profondamente sull’evoluzione dell’abitare, consegnandoci quasi sempre strutture architettoniche che soltanto apparentemente ci sembrano vicine al loro stato originale, ma che, a ben vedere, sono in realtà assai mutate. La distribuzione e l’organizzazione degli spazi, la gestione della luce naturale e artificiale, l’utilizzo delle risorse idriche, la natura e la disposizione dell’arredo... sono soltanto alcune delle situazioni che, rispetto al XV secolo, oggi hanno subito più profondi cambiamenti. Ma la casa è ben altro che un semplice spazio in cui trascorrere, nel modo più confortevole e razionale possibile, la nostra vita. La casa è veramente “spechio del spirito”, come scrisse un Signore di Partistagno in un registro contabile del primo Quattrocento. È quel luogo ‘materiale’ dove il nostro ‘immateriale��� trova forma, espressione, vita. Il volume ha seguito un percorso di ricerca difficile ma affascinante, ricco di attrattiva per la ricostruzione di dimensioni perdute, ma soprattutto carico di valenze operative che trovano la loro realizzazione nel facilitare l’intelligibilità del costruito antico anche quando il tempo, l’uomo o la natura ce l’hanno definitivamente sottratto.