Vermeer. Pazienza E Sogno Della Luce Sylvie Germain Elliot 2012
Vermeer. Pazienza E Sogno Della Luce Sylvie Germain Elliot 2012
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB102763
ISBN: 9788861923218
Titolo: Vermeer. Pazienza E Sogno Della Luce
Autore: Sylvie Germain
Editore: Elliot
Anno: 2012
Pagine: 58
Formato: Brossura
Secondo Sylvie Germain, Vermeer è il vero iniziatore della pittura borghese. I suoi quadri, pur essendo debitori del Rinascimento e della storia del suo paese, o forse proprio per questo, non intendono narrare nulla. Egli mostra, presenta, riflette. E i suoi ritratti non sono veri ritratti. Ci presentano uomini e soprattutto donne senza storia e senza nome. La specificità della sua pittura è d'essere fatta di luce, una luce che ha come obiettivo rendere visibile l'invisibile, rendere presente l'assenza. Perché è la luce che, venendo da altrove, fa irruzione nel mondo chiuso delle dimore, esalta la materia dei volti, delle figure, degli oggetti ma, soprattutto, diviene, nello stesso tempo, messaggera di questo altrove, messaggera d'infinito. In questa prospettiva, la scrittrice francese analizza alcuni celebri dipinti del maestro di Delfi, grande discepolo della luce, fonte inesauribile di ispirazione.
Sku: PZZLB102763
ISBN: 9788861923218
Titolo: Vermeer. Pazienza E Sogno Della Luce
Autore: Sylvie Germain
Editore: Elliot
Anno: 2012
Pagine: 58
Formato: Brossura
Secondo Sylvie Germain, Vermeer è il vero iniziatore della pittura borghese. I suoi quadri, pur essendo debitori del Rinascimento e della storia del suo paese, o forse proprio per questo, non intendono narrare nulla. Egli mostra, presenta, riflette. E i suoi ritratti non sono veri ritratti. Ci presentano uomini e soprattutto donne senza storia e senza nome. La specificità della sua pittura è d'essere fatta di luce, una luce che ha come obiettivo rendere visibile l'invisibile, rendere presente l'assenza. Perché è la luce che, venendo da altrove, fa irruzione nel mondo chiuso delle dimore, esalta la materia dei volti, delle figure, degli oggetti ma, soprattutto, diviene, nello stesso tempo, messaggera di questo altrove, messaggera d'infinito. In questa prospettiva, la scrittrice francese analizza alcuni celebri dipinti del maestro di Delfi, grande discepolo della luce, fonte inesauribile di ispirazione.