Potevo Fare Il Trequartista Luciano Bianciardi Gog 2021
Potevo Fare Il Trequartista Luciano Bianciardi Gog 2021
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB103159
ISBN: 9788885788558
Titolo: Potevo Fare Il Trequartista
Autore: Luciano Bianciardi
Editore: Gog
Anno: 2021
Pagine: 200
Formato: Brossura
Luciano Bianciardi, come tutti i grandi giornalisti italiani del Novecento, ha dedicato parte della sua vita al mondo dello sport. Era l'inizio degli anni Settanta quando dalle colonne del Guerin Sportivo rispondeva alle domande dei lettori, affrontando le questioni più disparate, dalla partita del Cagliari di Gigi Riva ai ricordi paterni di Fulvio Bernardini, fino a improbabili paralleli tra calciatori, scrittori e condottieri risorgimentali. A volte infatti capitava che si dibattesse di Garibaldi (guai a parlarne male) di Cavour e di Re Umberto II. Il tutto, ovviamente, à la Bianciardi, con toni scherzosi, quindi serissimi. Incalzato dai lettori che gli chiedevano giudizi spinosi sui fatti della settimana, su polemiche di costume o controversie politiche, Bianciardi rispondeva sempre con arguzia talvolta eludendo talvolta affrontando di petto l'argomento. Le risposte, qui raccolte e sistemate per arie tematiche, sono pezzi di letteratura popolare, altre volte di critica altissima, in ogni caso ci forniscono lo spaccato di un'Italia in cui il calcio era ancora un rito collettivo, una liturgia sociale, lo specchio delle speranze e delle delusioni non solo della domenica pomeriggio: un fenomeno in grado di evadere dal perimetro del campo da gioco per incrociare costumi, usanze, mode e ideologie.
Sku: PZZLB103159
ISBN: 9788885788558
Titolo: Potevo Fare Il Trequartista
Autore: Luciano Bianciardi
Editore: Gog
Anno: 2021
Pagine: 200
Formato: Brossura
Luciano Bianciardi, come tutti i grandi giornalisti italiani del Novecento, ha dedicato parte della sua vita al mondo dello sport. Era l'inizio degli anni Settanta quando dalle colonne del Guerin Sportivo rispondeva alle domande dei lettori, affrontando le questioni più disparate, dalla partita del Cagliari di Gigi Riva ai ricordi paterni di Fulvio Bernardini, fino a improbabili paralleli tra calciatori, scrittori e condottieri risorgimentali. A volte infatti capitava che si dibattesse di Garibaldi (guai a parlarne male) di Cavour e di Re Umberto II. Il tutto, ovviamente, à la Bianciardi, con toni scherzosi, quindi serissimi. Incalzato dai lettori che gli chiedevano giudizi spinosi sui fatti della settimana, su polemiche di costume o controversie politiche, Bianciardi rispondeva sempre con arguzia talvolta eludendo talvolta affrontando di petto l'argomento. Le risposte, qui raccolte e sistemate per arie tematiche, sono pezzi di letteratura popolare, altre volte di critica altissima, in ogni caso ci forniscono lo spaccato di un'Italia in cui il calcio era ancora un rito collettivo, una liturgia sociale, lo specchio delle speranze e delle delusioni non solo della domenica pomeriggio: un fenomeno in grado di evadere dal perimetro del campo da gioco per incrociare costumi, usanze, mode e ideologie.