La Croce Giottesca Di San Felice In Piazza Storia E Restauro Marsilio Giotto

CONDIZIONE: Nuovo


(A cura di)
Magnolia Scudieri


LA CROCE GIOTTESCA
DI
SAN FELICE IN PIAZZA

Storia e Restauro

Marsilio Editore

(1992)




Autore: Magnolia Scudieri (a cura di)

Titolo: La croce giottesca di San Felice in Piazza – Storia e Restauro
Editore: Marsilio Editori – Venezia

Anno: 1992

Edizione: I





Pagine: 200






Lingua: Italiano




Rilegatura: Legatura Editoriale in Cartoncino grigio (titoli stampati in bianco al Dorso) e Sovraccoperta Illustrata a Colori.

Formato: 4° (29,5 x 22 cm)

Isbn 10: 8831756974


Note: Ricco apparato iconografico: numerosissime illustrazioni (fotografie e disegni) a colori e b/n.
In sovraccoperta: Parente di Giotto (inizi sec. XIV), Croce dipinta, particolare, Firenze, San Felice in Piazza
Volume a cura di: Magnolia Scudieri (Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze e Pistoia)
Progetto grafico: Tapiro – Venezia
Cura grafica: Italo Novelli
Impianti: La Fotomeccanica – Padova
Composizione: Composizioni Grafiche – Padova
Montaggi: T. Zaramella Realizzazione Grafica – Padova
Stampa: Manfrini R. Arti Grafiche – Calliano (TN)

Il Libro:
Il volume, realizzato in occasione delle ricollocazione della croce giottesca nella chiesa di San Felice in Piazza a Firenze dopo un restauro conservativo durato sette anni, analizza le vicende legate al dipinto e definisce un’attribuzione più circostanziata, all’interno della bottega giottesca, al pittore convenzionalmente denominato Parente di Giotto.
L’altissima qualità interpretativa e pittorica, il sapiente uso del colore per rendere verosimile il legno della croce, la presenza nel tabellone superiore del pellicano, simbolo cristologico, la libertà esecutiva dei tratti del volto di Cristo, della Vergine e di San Giovanni, l’intensità tragica dell’evento rappresentato ne fanno di certo uno dei capolavori oggi conosciuti ascrivibili a quello straordinario periodo dell’arte italiana che fu l’inizio del XIV secolo.
“Il desiderio di riappropriarsi della leggibilità di uno dei documenti figurativi più affascinanti, più misteriosi e meno sufficientemente indagati del primo Trecento fiorentino” – come sottolinea la curatrice Magnolia Scudieri – unito a necessità di carattere conservativo dovuti all’avanzato stato di degrado causato dal cedimento del supporto ligneo, hanno portato al lungo e meticoloso intervento di restauro e di studio dell’opera i cui risultati sono ampiamente documentati nel volume.
Nei saggi che costituiscono la prima parte, dedicata alla storia della croce, sono ripercorse le vicende legate alla costruzione della chiesa di San Felice in Oltrarno, alla possibile committenza della tavola, alla revisione delle attribuzioni e alla delineazione di ipotesi interpretative, alla descrizione dell'intervento, nella seconda parte, dedicata al restauro, sono riassunte e descritte le fasi d’intervento,le tecniche utilizzate e i risultati ottenuti.
La sezione relativa alle indagini completa il volume dando conto delle problematiche conservative che la croce ha presentato e delle ricerche metodologiche interdisciplinari che ha stimolato per il suo restauro e la sua futura conservazione.
Coordinato dalla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze, il restauro è stato realizzato con la collaborazione, tra gli altri, dei dipartimenti di architettura e d’ingegneria dell’Università di Firenze, dell’Opificio delle Pietre Dure, dell’ENEA e finanziato dal Gruppo Bassilichi di Firenze.
(dalle note originali nel primo risvolto di copertina)


Il Libro (Indice):

Presentazione (pag. 7)
di Antonio Paulucci (Soprintendente per i Beni Artistici e Storici di Firenze e Pistoia)

Presentazione (pag. 8)
di Don Gianfranco Rolfi (Priore di San Felice in Piazza)

Premessa (pag. 9)
di Giorgio Bonsanti (Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze)

L’idea, il progetto, l’intervento (pag. 11)
di Magnolia Scudieri

Il progetto Giotto: i motivi di una sponsorizzazione (pag. 15)
di Luca Bassilichi

Una memoria storica elettronica-interattiva (pag. 19)
di Giorgio Maggetto


STORIA
Oltrarno in croce (pag. 23)
di Cristina Acidini Luchinat

Breve storia della chiesa (pag. 31)
di Lucia Meoni

Quale origine per la croce di San Felice in Piazza? (pag. 43)
di Lucia Meoni

La bottega di Giotto e la croce di San Felice (pag. 53)
di Giorgio Bonsanti

RESTAURO
IL SUPPORTO LIGNEO
Descrizione e analisi dello stato di conservazione in relazione agli spostamenti subiti dalla croce (pag. 93)
di Michele Benvenuti, Rossella Lari, Marzio Pieralli, Claudio Tinunin

Problematiche di ricerca preliminari all’intervento di supporto (pag. 108)
di Michele Benvenuti e Claudio Tinunin

Progetto e intervento di restauro sul supporto ligneo (pag. 110)
di Michele Benvenuti e Claudio Tinunin

LA SUPERFICIE PITTORICA
Tecnica artistica, stato di conservazione e intervento di restauro (pag. 121)
di Rossella Lari e Marzio Pieralli

La cornice: vicende e restauro (pag. 148)
di Rossella Lari e Marzio Pieralli

INDAGINI
INDAGINI STRUTTURALI
Analisi deformometrica (pag. 155)
di Michele Benvenuti e Claudio Tinunin

Rilevamento fotogrammetrico e prove variometriche per lo studio delle deformazioni del legno (pag. 160)
di Ivan Chiaverini

Analisi strutturali del supporto ligneo (pag. 167)
di Gianna Fagiani, Camillo Giorni, Berta Leggeri, Antonio Tralli

Prove fotoelastiche su modello simulante il crocifisso (pag. 172)
di Marta Pecchioli e Giovanna Mariotti

Elaborazione dei dati, confronto e analisi statistica (pag. 177)
di Roberto Salvini

Esame dei pigmenti con la tecnica della fluorescenza x (pag. 181)
di Marco Ferretti, Pietro Moioli, Claudio Seccaroni

Progetto di ricollocazione (pag. 185)
di Laura Baldini, Michele Benvenuti, Rossella Lari, Marzio Pieralli, Magnolia Scudieri, Claudio Tinunin

APPARATI
Regesto dei documenti (pag. 189)
di Lucia Meoni

Bibliografia (pag. 191)