Resistenza E Ospitalità
Resistenza E Ospitalità
Prezzo di listino
€8,91 EUR
Prezzo di listino
€11,00 EUR
Prezzo scontato
€8,91 EUR
Prezzo unitario
/
per
CONDIZIONE: Come Nuovo
Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta piccolo taglio sulla copertina
Sku: PZZLB17336
ISBN: 9788816409316
Titolo: Resistenza E Ospitalità
Autore: Jean Soldini
Editore: Jaca Book
Anno: 2010
L'opera di Jean Soldini delinea una metafisica alimentata da un'estetica dell'ospitalità come filosofia quotidiana, resistenza all'arroganza mai debellata nei confronti dell'esistente concreto e meticcio. C'è il lavorìo speculativo e il continuo rilancio proprio dell'attività teoretica, nonché il controllo sui confini entro cui essa si muove, l'allerta sulle condizioni del proprio pensare. C'è ugualmente il proiettarsi con urgenza sulle questioni dell'oggi, aspetto che in quest'ultimo libro appare ancora più marcato. Il registro speculativo e quello attento alla realtà feriale s'intrecciano costantemente: è un calarsi della filosofia nei temi e nelle impellenze del nostro contesto attuale, un piegarsi verso il basso della ragione teoretica, una postura intellettuale volutamente spuria eppure rigorosa nel suo impianto concettuale. Bisogna lasciarsi guidare, dice Soldini, verso l'ineleganza di una filosofia che, senza nascondersi in modo parassitario dietro qualche grande tema, senza farsi assetata di giudizio, non sfugga al giudizio guardando all'uomo oltraggiato in questo stesso momento nella sua faccia personale e a-personale, all'uomo a cui compete la ricerca di ospitalità indispensabile alla stessa salvaguardia del pianeta, all'uomo la cui dignità è affermata in modo altisonante, ma troppo spesso svuotata di ogni significato preciso.
Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta piccolo taglio sulla copertina
Sku: PZZLB17336
ISBN: 9788816409316
Titolo: Resistenza E Ospitalità
Autore: Jean Soldini
Editore: Jaca Book
Anno: 2010
L'opera di Jean Soldini delinea una metafisica alimentata da un'estetica dell'ospitalità come filosofia quotidiana, resistenza all'arroganza mai debellata nei confronti dell'esistente concreto e meticcio. C'è il lavorìo speculativo e il continuo rilancio proprio dell'attività teoretica, nonché il controllo sui confini entro cui essa si muove, l'allerta sulle condizioni del proprio pensare. C'è ugualmente il proiettarsi con urgenza sulle questioni dell'oggi, aspetto che in quest'ultimo libro appare ancora più marcato. Il registro speculativo e quello attento alla realtà feriale s'intrecciano costantemente: è un calarsi della filosofia nei temi e nelle impellenze del nostro contesto attuale, un piegarsi verso il basso della ragione teoretica, una postura intellettuale volutamente spuria eppure rigorosa nel suo impianto concettuale. Bisogna lasciarsi guidare, dice Soldini, verso l'ineleganza di una filosofia che, senza nascondersi in modo parassitario dietro qualche grande tema, senza farsi assetata di giudizio, non sfugga al giudizio guardando all'uomo oltraggiato in questo stesso momento nella sua faccia personale e a-personale, all'uomo a cui compete la ricerca di ospitalità indispensabile alla stessa salvaguardia del pianeta, all'uomo la cui dignità è affermata in modo altisonante, ma troppo spesso svuotata di ogni significato preciso.