Memorie Di Un Partigiano Aristocratico
Memorie Di Un Partigiano Aristocratico
Prezzo di listino
€7,11 EUR
Prezzo di listino
€8,50 EUR
Prezzo scontato
€7,11 EUR
Prezzo unitario
/
per
CONDIZIONE: Come Nuovo
Sku: PZZLB18123
ISBN: 9788804573258
Titolo: Memorie Di Un Partigiano Aristocratico
Autore: Paolo Brichetto
Editore: Mondadori
Anno: 2007
Pagine: 140
Formato: Rilegato
Paolo Brichetto Arnaboldi nasce a Milano nel 1920. La madre Emilia Airoldi di Robbiate Arnaboldi, discendente da antiche e nobili famiglie lombarde, è fra le due guerre animatrice di uno dei più vivaci salotti politico-letterari milanesi, frequentato da figure come Benedetto Croce, Eugenio Montale, Luigi Pirandello, Guido Piovene, Riccardo Bacchelli. Il padre Virgilio Brichetto è un grande broker assicurativo genovese. Paolo cresce fra la casa milanese di via Sant'Andrea e il bel castello di Carimate, assimilando l'amore per la cultura e le forti tradizioni liberali e antifasciste della famiglia. Arruolato dopo lo scoppio della guerra, l'8 settembre 1943 con altri ufficiali porta in Svizzera gli automezzi del suo reparto perché non cadano in mani tedesche. Partecipa quindi alla Resistenza nella Organizzazione Franchi di Edgardo Sogno. Viene catturato dalle SS tedesche e internato a Dachau. Dopo la liberazione del Lager da parte delle truppe americane, con le quali inizia a collaborare, improvvisamente si ammala e cade in coma. Ne esce dopo quasi due mesi e finalmente torna a casa. Paolo Brichetto Arnaboldi rievoca, con lucidità e senza sentimentalismi, una lunga esistenza vissuta all'insegna della coerenza e del coraggio civile.
Sku: PZZLB18123
ISBN: 9788804573258
Titolo: Memorie Di Un Partigiano Aristocratico
Autore: Paolo Brichetto
Editore: Mondadori
Anno: 2007
Pagine: 140
Formato: Rilegato
Paolo Brichetto Arnaboldi nasce a Milano nel 1920. La madre Emilia Airoldi di Robbiate Arnaboldi, discendente da antiche e nobili famiglie lombarde, è fra le due guerre animatrice di uno dei più vivaci salotti politico-letterari milanesi, frequentato da figure come Benedetto Croce, Eugenio Montale, Luigi Pirandello, Guido Piovene, Riccardo Bacchelli. Il padre Virgilio Brichetto è un grande broker assicurativo genovese. Paolo cresce fra la casa milanese di via Sant'Andrea e il bel castello di Carimate, assimilando l'amore per la cultura e le forti tradizioni liberali e antifasciste della famiglia. Arruolato dopo lo scoppio della guerra, l'8 settembre 1943 con altri ufficiali porta in Svizzera gli automezzi del suo reparto perché non cadano in mani tedesche. Partecipa quindi alla Resistenza nella Organizzazione Franchi di Edgardo Sogno. Viene catturato dalle SS tedesche e internato a Dachau. Dopo la liberazione del Lager da parte delle truppe americane, con le quali inizia a collaborare, improvvisamente si ammala e cade in coma. Ne esce dopo quasi due mesi e finalmente torna a casa. Paolo Brichetto Arnaboldi rievoca, con lucidità e senza sentimentalismi, una lunga esistenza vissuta all'insegna della coerenza e del coraggio civile.