Spezzare Le Catene. Un Lavoro Libero Tra Centri Commerciali E Caporalato
Spezzare Le Catene. Un Lavoro Libero Tra Centri Commerciali E Caporalato
Prezzo di listino
€11,61 EUR
Prezzo di listino
€15,00 EUR
Prezzo scontato
€11,61 EUR
Prezzo unitario
/
per
CONDIZIONE: Ottime condizioni
Rimanenza di magazzino, libro che presenta lievi difetti di copertina
Sku: PZZLB20132
ISBN: 9788831175449
Titolo: Spezzare Le Catene. Un Lavoro Libero Tra Centri Commerciali E Caporalato
Autore: Jean-Rene Bilongo
Editore: Citta Nuova
Anno: 2019
Viaggio dentro la piaga del caporalato e del lavoro servile nell'Italia di oggi. Il racconto delle inchieste della magistratura e della stampa libera alla ricerca delle storie di riscatto della dignità umana. L'analisi della filiera agricola che rimanda alla responsabilità dei consumatori e alla struttura della grande distribuzione organizzata delle merci affidata ai gruppi internazionali del commercio. Un testo per non distogliere lo sguardo dalla realtà del nostro tempo, cercare di capire le cause del problema, riconoscere e sostenere i percorsi credibili di un'economia al servizio della persona e della società. Prefazione di Gian Carlo Caselli.
Rimanenza di magazzino, libro che presenta lievi difetti di copertina
Sku: PZZLB20132
ISBN: 9788831175449
Titolo: Spezzare Le Catene. Un Lavoro Libero Tra Centri Commerciali E Caporalato
Autore: Jean-Rene Bilongo
Editore: Citta Nuova
Anno: 2019
Viaggio dentro la piaga del caporalato e del lavoro servile nell'Italia di oggi. Il racconto delle inchieste della magistratura e della stampa libera alla ricerca delle storie di riscatto della dignità umana. L'analisi della filiera agricola che rimanda alla responsabilità dei consumatori e alla struttura della grande distribuzione organizzata delle merci affidata ai gruppi internazionali del commercio. Un testo per non distogliere lo sguardo dalla realtà del nostro tempo, cercare di capire le cause del problema, riconoscere e sostenere i percorsi credibili di un'economia al servizio della persona e della società. Prefazione di Gian Carlo Caselli.