La Vita E Una Guerra Ripetuta Ogni Giorno
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Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi difetti di copertina
Sku: PZZLB23304
ISBN: 9788817099585
Titolo: La Vita E Una Guerra Ripetuta Ogni Giorno
Autore: Oriana Fallaci
Editore: Rizzoli
Anno: 2018
Pagine: 236
Formato: Rilegato
In guerra non spari garofani. Spari pallottole, bombe, e uccidi innocenti,. E anche in tempo di pace la guerra è sempre in agguato, in ogni sua forma. La mia vita è una guerra spietata, crudele, una lotta da cui non puoi distrarti un minuto, neanche mentre dormi, altrimenti ti rubano il cibo e la libertà. L'odio che Oriana Fallaci prova nei confronti della guerra è nato molto presto, quando era bambina e ha imparato a correre sotto i bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Lei, che dalla prima linea ha raccontato carneficine ed eccidi, non si è mai arresa alla logica di fracassare e uccidere per ritrovare dignità,, a cominciare da quella che doveva essere una corrispondenza di pace e si è trasformata invece in una delle sue prime corrispondenze di guerra: Oriana voleva entrare a Budapest e descrivere la rivolta del 1956, ma i carri armati sovietici l'hanno fermata al confine. Era la fine di un sogno. Passano poco più di dieci anni e un altro sforzo fallisce, quello di mettere insieme le razze, ricavarne un popolo unito,. Questa volta è Detroit che brucia per le rivolte razziali, come bruciano molte altre città degli Stati Uniti. Oriana Fallaci vuole capire, la sua coscienza è tormentata dal dubbio. È per questo che parte per il Vietnam, che incontra i fedayn in lotta contro gli israeliani, che incide con la sua penna senza risparmiare nessuno, nemmeno gli ipocriti generali di un conflitto dimenticato, come quello tra India e Pakistan nel 1971. Vent'anni più tardi, alla prima guerra del Golfo, mentre i pozzi petroliferi sono in fiamme, riconosce il primo round di una crociata destinata a dividere due sistemi di vita, due civiltà. Con la sua nota veemenza rifiuta l'arrendevolezza dell'Occidente, e in una pagina inedita qui pubblicata per la prima volta tuona: Io non voglio morire neanche da morta,. Ogni giorno per lei è quello giusto per combattere, qualche volta arrendendosi, come nell'attimo in cui l'amore per Alekos Panagulis la colpisce come un proiettile che le si conficca nel cuore.
Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi difetti di copertina
Sku: PZZLB23304
ISBN: 9788817099585
Titolo: La Vita E Una Guerra Ripetuta Ogni Giorno
Autore: Oriana Fallaci
Editore: Rizzoli
Anno: 2018
Pagine: 236
Formato: Rilegato
In guerra non spari garofani. Spari pallottole, bombe, e uccidi innocenti,. E anche in tempo di pace la guerra è sempre in agguato, in ogni sua forma. La mia vita è una guerra spietata, crudele, una lotta da cui non puoi distrarti un minuto, neanche mentre dormi, altrimenti ti rubano il cibo e la libertà. L'odio che Oriana Fallaci prova nei confronti della guerra è nato molto presto, quando era bambina e ha imparato a correre sotto i bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Lei, che dalla prima linea ha raccontato carneficine ed eccidi, non si è mai arresa alla logica di fracassare e uccidere per ritrovare dignità,, a cominciare da quella che doveva essere una corrispondenza di pace e si è trasformata invece in una delle sue prime corrispondenze di guerra: Oriana voleva entrare a Budapest e descrivere la rivolta del 1956, ma i carri armati sovietici l'hanno fermata al confine. Era la fine di un sogno. Passano poco più di dieci anni e un altro sforzo fallisce, quello di mettere insieme le razze, ricavarne un popolo unito,. Questa volta è Detroit che brucia per le rivolte razziali, come bruciano molte altre città degli Stati Uniti. Oriana Fallaci vuole capire, la sua coscienza è tormentata dal dubbio. È per questo che parte per il Vietnam, che incontra i fedayn in lotta contro gli israeliani, che incide con la sua penna senza risparmiare nessuno, nemmeno gli ipocriti generali di un conflitto dimenticato, come quello tra India e Pakistan nel 1971. Vent'anni più tardi, alla prima guerra del Golfo, mentre i pozzi petroliferi sono in fiamme, riconosce il primo round di una crociata destinata a dividere due sistemi di vita, due civiltà. Con la sua nota veemenza rifiuta l'arrendevolezza dell'Occidente, e in una pagina inedita qui pubblicata per la prima volta tuona: Io non voglio morire neanche da morta,. Ogni giorno per lei è quello giusto per combattere, qualche volta arrendendosi, come nell'attimo in cui l'amore per Alekos Panagulis la colpisce come un proiettile che le si conficca nel cuore.