Il Campo Analitico. Un Concetto Clinico
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Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi imperfezioni di copertina.
Sku: PZZLB24247
ISBN: 9788826318219
Titolo: Il Campo Analitico. Un Concetto Clinico
Autore: A. Ferro, R. Basile
Editore: Borla
Anno: 2011
Pagine: 224
Formato: Brossura
Il concetto di campo analitico è una nozione nata negli anni '60 da una intuizione di due analisti franco-argentini, Madeleine e Willy Baranger. Questi due autori, esplorando il vertice relazionale in psicoanalisi, concepirono che la “diade analitica” crea un campo dinamico... L’idea di campo analitico è rimasta a lungo geograficamente confinata nelle aree sudamericane... Tuttavia seppur lentamente il concetto è ugualmente filtrato all’estero occupando per esempio un ruolo di primo piano nella psicoanalisi italiana... Il concetto di campo - nella nostra idea – permea il pensiero di molti analisti diversi tra di loro, creando un arcobaleno di punti di contatto da Bion a Ogden, da Grotstein a Ferro, da Corrao a Eizirik e così via, fino a includere naturalmente anche autori non presenti in questo libro. La teoria del campo si presta a questa operazione, di parlare a più approcci, in quanto è una teoria che apre a una dimensione in cui prendono spazio l’onirico la narrazione e la decostruzione. Questo traguardo è realizzato non solo in virtù del suo aspetto teorico, quanto alle sue fortissime implicazioni di teoria della tecnica. Infatti pur ponendosi vicino a tutte le teorie relazionali ha una sua specificità tecnica forte: rompe per prima con l'idea di esplicitazione dell’hic et nunc in seduta e della conseguente interpretazione di transfert... Tutti i personaggi del campo sono figli dell’accoppiamento mentale dei due componenti della coppia... le due menti è come se operassero una continua chiamata a raccolta di personaggi e interpreti, un continuo casting per rendere via via più esplicitabili i livelli profondi del campo stesso. La storia procede per mezzo dei meccanismi della coazione a ripetere e dell’identificazione proiettiva, utilizzati per una incessante rilettura e riesplicitazione della relazione in atto. (...)
Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi imperfezioni di copertina.
Sku: PZZLB24247
ISBN: 9788826318219
Titolo: Il Campo Analitico. Un Concetto Clinico
Autore: A. Ferro, R. Basile
Editore: Borla
Anno: 2011
Pagine: 224
Formato: Brossura
Il concetto di campo analitico è una nozione nata negli anni '60 da una intuizione di due analisti franco-argentini, Madeleine e Willy Baranger. Questi due autori, esplorando il vertice relazionale in psicoanalisi, concepirono che la “diade analitica” crea un campo dinamico... L’idea di campo analitico è rimasta a lungo geograficamente confinata nelle aree sudamericane... Tuttavia seppur lentamente il concetto è ugualmente filtrato all’estero occupando per esempio un ruolo di primo piano nella psicoanalisi italiana... Il concetto di campo - nella nostra idea – permea il pensiero di molti analisti diversi tra di loro, creando un arcobaleno di punti di contatto da Bion a Ogden, da Grotstein a Ferro, da Corrao a Eizirik e così via, fino a includere naturalmente anche autori non presenti in questo libro. La teoria del campo si presta a questa operazione, di parlare a più approcci, in quanto è una teoria che apre a una dimensione in cui prendono spazio l’onirico la narrazione e la decostruzione. Questo traguardo è realizzato non solo in virtù del suo aspetto teorico, quanto alle sue fortissime implicazioni di teoria della tecnica. Infatti pur ponendosi vicino a tutte le teorie relazionali ha una sua specificità tecnica forte: rompe per prima con l'idea di esplicitazione dell’hic et nunc in seduta e della conseguente interpretazione di transfert... Tutti i personaggi del campo sono figli dell’accoppiamento mentale dei due componenti della coppia... le due menti è come se operassero una continua chiamata a raccolta di personaggi e interpreti, un continuo casting per rendere via via più esplicitabili i livelli profondi del campo stesso. La storia procede per mezzo dei meccanismi della coazione a ripetere e dell’identificazione proiettiva, utilizzati per una incessante rilettura e riesplicitazione della relazione in atto. (...)