Pietro Bertolini. Un Servitore Dello Stato. Da Sindaco Di Montebelluna Al Gove
Pietro Bertolini. Un Servitore Dello Stato. Da Sindaco Di Montebelluna Al Gove
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB30374
ISBN: 9788897336204
Titolo: Pietro Bertolini. Un Servitore Dello Stato. Da Sindaco Di Montebelluna Al Governo Del Paese
Autore: Maria Bortoletto
Editore: Antilia
Anno: 2013
Pietro Bertolini (1859-1920) sindaco di Montebelluna, poi deputato di Treviso, Sottosegretario di Stato, Ministro dei Lavori Pubblici, Ministro delle Colonie, Senatore del Regno, economista e docente universitario, fu uno dei principali protagonisti dell'Italia liberale nata dal Risorgimento, che concluse la sua promettente parabola con la prima guerra mondiale all'insorgere del Fascismo. Fu anche il precursore inascoltato del decentramento regionale in chiave federalista e un attivo fautore di riforme decisive (fu lui a perfezionare il sistema scolastico e quello previdenziale, a nazionalizzare le Ferrovie e a istituire con Giolitti il suffragio universale). Si distinse anche come negoziatore diplomatico negli incontri internazionali seguiti alla conquista della Libia e poi alla Conferenze della Pace di Versailles di cui fu uno dei principali protagonisti dopo la conclusione della prima guerra mondiale, che aveva cercato invano di evitare.
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ISBN: 9788897336204
Titolo: Pietro Bertolini. Un Servitore Dello Stato. Da Sindaco Di Montebelluna Al Governo Del Paese
Autore: Maria Bortoletto
Editore: Antilia
Anno: 2013
Pietro Bertolini (1859-1920) sindaco di Montebelluna, poi deputato di Treviso, Sottosegretario di Stato, Ministro dei Lavori Pubblici, Ministro delle Colonie, Senatore del Regno, economista e docente universitario, fu uno dei principali protagonisti dell'Italia liberale nata dal Risorgimento, che concluse la sua promettente parabola con la prima guerra mondiale all'insorgere del Fascismo. Fu anche il precursore inascoltato del decentramento regionale in chiave federalista e un attivo fautore di riforme decisive (fu lui a perfezionare il sistema scolastico e quello previdenziale, a nazionalizzare le Ferrovie e a istituire con Giolitti il suffragio universale). Si distinse anche come negoziatore diplomatico negli incontri internazionali seguiti alla conquista della Libia e poi alla Conferenze della Pace di Versailles di cui fu uno dei principali protagonisti dopo la conclusione della prima guerra mondiale, che aveva cercato invano di evitare.