Streghe E Pagane, Le Donne Nella Religione Popolare Europea Max Dashu Venexia
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB30605
ISBN: 9788899863180
Titolo: Streghe E Pagane, Le Donne Nella Religione Popolare Europea
Autore: Max Dashu
Editore: Venexia
Anno: 2018
Pagine: 464
Formato: Brossura
Si narra che mille anni fa le streghe consigliavano alle genti di portare le offerte alle rocce piantate nel terreno e agli alberi e alle sorgenti. In questo studio che mette a confronto linguistica, archeologia, arte e letteratura medievali, l'autrice svela tradizioni e lignaggi etimologici finora noti solo a pochi studiosi, dimostrando come gli antichi nomi poi stigmatizzati in strega avessero i significati di donna saggia, profetessa, divinatrice, guaritrice e sapiente. Il testo parla delle Donne che vanno in giro la notte con la dea, sia che fosse nota come Diana, Erodiade o la strega Holda, di Wyrd, la tessitrice del destino, delle anziane che cantavano alle erbe, delle fate, delle politiche misogine che accesero i primi roghi, e di tutta la ricca cultura e tradizione pagana che per secoli la Chiesa ha cercato di distruggere. L'autrice compie un'operazione in cui ricuce la tela dell'antica tradizione femminile in Europa.
Sku: PZZLB30605
ISBN: 9788899863180
Titolo: Streghe E Pagane, Le Donne Nella Religione Popolare Europea
Autore: Max Dashu
Editore: Venexia
Anno: 2018
Pagine: 464
Formato: Brossura
Si narra che mille anni fa le streghe consigliavano alle genti di portare le offerte alle rocce piantate nel terreno e agli alberi e alle sorgenti. In questo studio che mette a confronto linguistica, archeologia, arte e letteratura medievali, l'autrice svela tradizioni e lignaggi etimologici finora noti solo a pochi studiosi, dimostrando come gli antichi nomi poi stigmatizzati in strega avessero i significati di donna saggia, profetessa, divinatrice, guaritrice e sapiente. Il testo parla delle Donne che vanno in giro la notte con la dea, sia che fosse nota come Diana, Erodiade o la strega Holda, di Wyrd, la tessitrice del destino, delle anziane che cantavano alle erbe, delle fate, delle politiche misogine che accesero i primi roghi, e di tutta la ricca cultura e tradizione pagana che per secoli la Chiesa ha cercato di distruggere. L'autrice compie un'operazione in cui ricuce la tela dell'antica tradizione femminile in Europa.