Politica O Antipolitica? Tra Passione E Qualunquismo Giovanni Bianchi Cittadel
Politica O Antipolitica? Tra Passione E Qualunquismo Giovanni Bianchi Cittadel
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB31382
ISBN: 9788830813052
Titolo: Politica O Antipolitica? Tra Passione E Qualunquismo
Autore: Giovanni Bianchi
Editore: Cittadella
Anno: 2013
Pagine: 136
Formato: Brossura
Molte cose stanno accadendo sotto il cielo della nostra democrazia mentre la politica assediata va distribuendo scomuniche ai comportamenti che la mettono in discussione. Lo sforzo di queste pagine è di indagare come l'antipolitica non sia condannata a restare perennemente tale, nel senso che politica e antipolitica si contendono il medesimo spazio. Nella quotidianità, nell'organizzazione, nelle istituzioni. A separarle un confine transitabile nei due sensi. E questa è una buona notizia. Il mantra corrente non è più che la politica sia cosa sporca, ma cosa inutile. È la sua inutilità percepita che impedisce di difendere il primato della politica contro l'antipolitica in nome di un Parlamento ritenuto finto. È dunque richiesto alla politica il coraggio di chi si mette in mezzo, con il gusto prima di vivere e condividere la condizione e le aspirazioni della gente comune e indignata, per poi eventualmente governarla.
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ISBN: 9788830813052
Titolo: Politica O Antipolitica? Tra Passione E Qualunquismo
Autore: Giovanni Bianchi
Editore: Cittadella
Anno: 2013
Pagine: 136
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Molte cose stanno accadendo sotto il cielo della nostra democrazia mentre la politica assediata va distribuendo scomuniche ai comportamenti che la mettono in discussione. Lo sforzo di queste pagine è di indagare come l'antipolitica non sia condannata a restare perennemente tale, nel senso che politica e antipolitica si contendono il medesimo spazio. Nella quotidianità, nell'organizzazione, nelle istituzioni. A separarle un confine transitabile nei due sensi. E questa è una buona notizia. Il mantra corrente non è più che la politica sia cosa sporca, ma cosa inutile. È la sua inutilità percepita che impedisce di difendere il primato della politica contro l'antipolitica in nome di un Parlamento ritenuto finto. È dunque richiesto alla politica il coraggio di chi si mette in mezzo, con il gusto prima di vivere e condividere la condizione e le aspirazioni della gente comune e indignata, per poi eventualmente governarla.