A Caporetto Abbiamo Vinto
A Caporetto Abbiamo Vinto
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB38024
ISBN: 9788891812520
Titolo: A Caporetto Abbiamo Vinto
Autore: Stefano Lucchini
Editore: Mondadori Electa
Anno: 2017
Pagine: 208
Formato: Rilegato
A 100 anni dalla disfatta, una provocatoria antologia di voci e di immagini per rileggere un momento capitale della nostra storia. Il 24 ottobre 1917, le truppe austro-tedesche sfondano a Caporetto e nel giro di pochi giorni occupano il Friuli e parte del Veneto. Da allora, la parola Caporetto è sinonimo di rotta catastrofica, ed è legata al nome di Luigi Cadorna, il comandante supremo dell'esercito italiano. Questo libro ricostruisce le origini, le conseguenze, la memoria della disfatta attraverso un sapiente montaggio di testimonianze dirette di soldati, giornalisti, politici, scrittori, storici e una ricca messe di fotografie, cartoline, manifesti dell'epoca. E si conclude con la provocatoria richiesta di cancellare il nome di Luigi Cadorna dalle vie e dalle piazze d'Italia: se a Caporetto abbiamo vinto, è solo perché grazie a quel disastro ci siamo liberati di lui.
Sku: PZZLB38024
ISBN: 9788891812520
Titolo: A Caporetto Abbiamo Vinto
Autore: Stefano Lucchini
Editore: Mondadori Electa
Anno: 2017
Pagine: 208
Formato: Rilegato
A 100 anni dalla disfatta, una provocatoria antologia di voci e di immagini per rileggere un momento capitale della nostra storia. Il 24 ottobre 1917, le truppe austro-tedesche sfondano a Caporetto e nel giro di pochi giorni occupano il Friuli e parte del Veneto. Da allora, la parola Caporetto è sinonimo di rotta catastrofica, ed è legata al nome di Luigi Cadorna, il comandante supremo dell'esercito italiano. Questo libro ricostruisce le origini, le conseguenze, la memoria della disfatta attraverso un sapiente montaggio di testimonianze dirette di soldati, giornalisti, politici, scrittori, storici e una ricca messe di fotografie, cartoline, manifesti dell'epoca. E si conclude con la provocatoria richiesta di cancellare il nome di Luigi Cadorna dalle vie e dalle piazze d'Italia: se a Caporetto abbiamo vinto, è solo perché grazie a quel disastro ci siamo liberati di lui.