Il Filo E L'ordito Della Vita. L'amicizia Nella Firenze Del Rinascimento
Il Filo E L'ordito Della Vita. L'amicizia Nella Firenze Del Rinascimento
Prezzo di listino
€19,71 EUR
Prezzo di listino
€24,00 EUR
Prezzo scontato
€19,71 EUR
Prezzo unitario
/
per
CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB43609
ISBN: 9788842095316
Titolo: Il Filo E L'ordito Della Vita. L'amicizia Nella Firenze Del Rinascimento
Autore: Dale Kent
Editore: Laterza
Anno: 2013
Pagine: 176
Formato: Brossura
La possibilità o impossibilità dell'esistenza di un rapporto amichevole autentico è una questione centrale nel Rinascimento: i fiorentini erano profondamente imbevuti di concezioni classiche dell'amicizia. Rapporti di fratellanza e cameratismo univano artigiani e artisti che lavoravano insieme ad abbellire le chiese per glorificare Dio, e a progetti patriottici per adornare la città che i fiorentini consideravano il miglior posto della terra in cui vivere. In tutte queste forme di amicizia fioriva un affetto che è documentato in lettere personali, poesie, memorie, trattati e opere d'arte. Dale Kent documenta le relazioni tra fiorentini di diversa estrazione negli spazi fisici della città: le strade, le logge, i palazzi di famiglia, le chiese, i luoghi di riunione delle confraternite, le botteghe, le taverne. Ma non dimentica i tradimenti e le loro conseguenze: l'esilio di Cosimo de' Medici nel 1433 e il suo richiamo nel 1434, il tentativo degli amici più intimi dei Medici di appropriarsi della loro rete di protezione nel 1466, la congiura dei Pazzi per assassinare Lorenzo e Giuliano de' Medici nel 1478.
Sku: PZZLB43609
ISBN: 9788842095316
Titolo: Il Filo E L'ordito Della Vita. L'amicizia Nella Firenze Del Rinascimento
Autore: Dale Kent
Editore: Laterza
Anno: 2013
Pagine: 176
Formato: Brossura
La possibilità o impossibilità dell'esistenza di un rapporto amichevole autentico è una questione centrale nel Rinascimento: i fiorentini erano profondamente imbevuti di concezioni classiche dell'amicizia. Rapporti di fratellanza e cameratismo univano artigiani e artisti che lavoravano insieme ad abbellire le chiese per glorificare Dio, e a progetti patriottici per adornare la città che i fiorentini consideravano il miglior posto della terra in cui vivere. In tutte queste forme di amicizia fioriva un affetto che è documentato in lettere personali, poesie, memorie, trattati e opere d'arte. Dale Kent documenta le relazioni tra fiorentini di diversa estrazione negli spazi fisici della città: le strade, le logge, i palazzi di famiglia, le chiese, i luoghi di riunione delle confraternite, le botteghe, le taverne. Ma non dimentica i tradimenti e le loro conseguenze: l'esilio di Cosimo de' Medici nel 1433 e il suo richiamo nel 1434, il tentativo degli amici più intimi dei Medici di appropriarsi della loro rete di protezione nel 1466, la congiura dei Pazzi per assassinare Lorenzo e Giuliano de' Medici nel 1478.