Thyssenkrupp. L'inferno Della Classe Operaia
Thyssenkrupp. L'inferno Della Classe Operaia
Prezzo di listino
€26,01 EUR
Prezzo di listino
€28,90 EUR
Prezzo scontato
€26,01 EUR
Prezzo unitario
/
per
CONDIZIONE: Come Nuovo
Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi difetti di copertina
Sku: PZZLB47280
ISBN: 9788820045548
Titolo: Thyssenkrupp. L'inferno Della Classe Operaia
Autore: Diego Novelli
Editore: Sperling & Kupfer
Anno: 2008
Pagine: 208
Formato: Brossura
All'una circa del 6 dicembre 2007 la linea 5 dell'acciaieria ThyssenKrupp di Torino prende fuoco. In pochi istanti si scatena l'inferno. Muoiono sette operai: il primo sul colpo, l'ultimo dopo ventiquattro giorni di agonia. È una tragedia che risveglia d'improvviso la città dal sogno ebbro dei successi olimpici e che tocca nel profondo l'Italia intera, in cui le morti bianche hanno smesso da tempo di fare notizia. Potrebbe venire la tentazione di raccontare l'incidente come il complotto di un fato cinico ma non è così: quella tragedia non è stata una disgrazia. È figlia della ricerca del profitto a ogni costo, di una burocrazia ottusa e inutile, di leggi sulla sicurezza tanto buone sulla carta quanto ignorate nella quotidianità. Ed è in qualche modo figlia della fine del concetto di fabbrica e di classe operaia, almeno come le si intendeva un tempo. Diego Novelli, che di questa evoluzione è stato testimone diretto, ha ricostruito in un racconto serrato la storia di quella notte, le vite delle vittime, le cause e le circostanze che hanno portato all'orrendo epilogo.
Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi difetti di copertina
Sku: PZZLB47280
ISBN: 9788820045548
Titolo: Thyssenkrupp. L'inferno Della Classe Operaia
Autore: Diego Novelli
Editore: Sperling & Kupfer
Anno: 2008
Pagine: 208
Formato: Brossura
All'una circa del 6 dicembre 2007 la linea 5 dell'acciaieria ThyssenKrupp di Torino prende fuoco. In pochi istanti si scatena l'inferno. Muoiono sette operai: il primo sul colpo, l'ultimo dopo ventiquattro giorni di agonia. È una tragedia che risveglia d'improvviso la città dal sogno ebbro dei successi olimpici e che tocca nel profondo l'Italia intera, in cui le morti bianche hanno smesso da tempo di fare notizia. Potrebbe venire la tentazione di raccontare l'incidente come il complotto di un fato cinico ma non è così: quella tragedia non è stata una disgrazia. È figlia della ricerca del profitto a ogni costo, di una burocrazia ottusa e inutile, di leggi sulla sicurezza tanto buone sulla carta quanto ignorate nella quotidianità. Ed è in qualche modo figlia della fine del concetto di fabbrica e di classe operaia, almeno come le si intendeva un tempo. Diego Novelli, che di questa evoluzione è stato testimone diretto, ha ricostruito in un racconto serrato la storia di quella notte, le vite delle vittime, le cause e le circostanze che hanno portato all'orrendo epilogo.