L' Ingenuita E La Politica. I Giovani E Le Generazioni
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CONDIZIONE: Come Nuovo
Sku: PZZLB47730
ISBN: 9788831124416
Titolo: L' Ingenuita E La Politica. I Giovani E Le Generazioni
Autore: Alberto Lo Presti
Editore: Citta Nuova
Anno: 2008
Pagine: 113
Formato: Brossura
Ci vuole una svolta. Sembra questo il ritornello che rimbalza un po' ovunque fra le pieghe a volte lacerate della nostra complicata vita associata. Di fronte a questa esigenza, ai giovani si continua a chiedere di rigare dritto. A loro, reputati immacolati per via anagrafica, non c'è alcuna svolta da chiedere. Il giovane è considerato un'appendice dell'ordine sociale. La svolta chiama all'appello quelli che possono contare, che hanno raggiunto quelle capacità umane e quella maturità che possono consentire loro di opporsi alla decadenza dei tempi attuali con la forza morale del proprio vissuto. Tutto questo lascerebbe fuori i giovani, ai quali va richiesto innanzitutto di non scompaginare la realtà con propri colpi di testa. In una parola, qualsiasi siano i criteri con i quali volgiamo verso l'avvenire, ai giovani si deve chiedere di adeguarsi, di mettersi in fila. Ma è proprio così? Questo libro vuole provare a rimuovere questi ed altri pregiudizi attorno alla condizione giovanile. Di più, cercherà di indicare la gioventù come una risorsa necessaria per il cambiamento, e questo proprio attraverso quei tratti che spesso vengono reputati acerbi, incostanti, immaturi.
Sku: PZZLB47730
ISBN: 9788831124416
Titolo: L' Ingenuita E La Politica. I Giovani E Le Generazioni
Autore: Alberto Lo Presti
Editore: Citta Nuova
Anno: 2008
Pagine: 113
Formato: Brossura
Ci vuole una svolta. Sembra questo il ritornello che rimbalza un po' ovunque fra le pieghe a volte lacerate della nostra complicata vita associata. Di fronte a questa esigenza, ai giovani si continua a chiedere di rigare dritto. A loro, reputati immacolati per via anagrafica, non c'è alcuna svolta da chiedere. Il giovane è considerato un'appendice dell'ordine sociale. La svolta chiama all'appello quelli che possono contare, che hanno raggiunto quelle capacità umane e quella maturità che possono consentire loro di opporsi alla decadenza dei tempi attuali con la forza morale del proprio vissuto. Tutto questo lascerebbe fuori i giovani, ai quali va richiesto innanzitutto di non scompaginare la realtà con propri colpi di testa. In una parola, qualsiasi siano i criteri con i quali volgiamo verso l'avvenire, ai giovani si deve chiedere di adeguarsi, di mettersi in fila. Ma è proprio così? Questo libro vuole provare a rimuovere questi ed altri pregiudizi attorno alla condizione giovanile. Di più, cercherà di indicare la gioventù come una risorsa necessaria per il cambiamento, e questo proprio attraverso quei tratti che spesso vengono reputati acerbi, incostanti, immaturi.