Non Aver Paura Di Ricominciare. Come Reagire Alla Perdita Dell'impiego
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Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi difetti di copertina
Sku: PZZLB56664
ISBN: 9788866521037
Titolo: Non Aver Paura Di Ricominciare. Come Reagire Alla Perdita Dell'impiego
Autore: Luigi Pasquinelli
Editore: Sovera Edizioni
Anno: 2013
Pagine: 94
Formato: Brossura
La nostra epoca sta vivendo una crisi globale. La lacerazione del tradizionale tessuto economico sta generando sempre più precarietà e sfiducia con conseguenti ansia e depressione. Le risposte psicologiche si diversificano secondo lo status e le categorie sociali. Gli uomini, capofamiglia, che da millenni indossano la veste dei procacciatori di cibo, estromessi dalla funzione produttiva, precipitano nel baratro della vergogna e del senso di colpa. Maggiore tenuta hanno le donne che, per ragioni culturali, sono meno obbligate a identificarsi con quel ruolo. Per sopravvivere c'è un solo modo: potenziare le proprie capacità di adattamento, di resistenza, di cambiamento, diventare flessibili e creativi, modificare schemi oramai inservibili e sostituirli con mappe più aggiornate e, soprattutto, ricostituire quelle reti di amicizia, di affetto, di scambio, di interesse per il collettivo, che fino a poco tempo fa costituivano l'efficace sistema immunitario delle società contro gli strali della sorte.
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ISBN: 9788866521037
Titolo: Non Aver Paura Di Ricominciare. Come Reagire Alla Perdita Dell'impiego
Autore: Luigi Pasquinelli
Editore: Sovera Edizioni
Anno: 2013
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La nostra epoca sta vivendo una crisi globale. La lacerazione del tradizionale tessuto economico sta generando sempre più precarietà e sfiducia con conseguenti ansia e depressione. Le risposte psicologiche si diversificano secondo lo status e le categorie sociali. Gli uomini, capofamiglia, che da millenni indossano la veste dei procacciatori di cibo, estromessi dalla funzione produttiva, precipitano nel baratro della vergogna e del senso di colpa. Maggiore tenuta hanno le donne che, per ragioni culturali, sono meno obbligate a identificarsi con quel ruolo. Per sopravvivere c'è un solo modo: potenziare le proprie capacità di adattamento, di resistenza, di cambiamento, diventare flessibili e creativi, modificare schemi oramai inservibili e sostituirli con mappe più aggiornate e, soprattutto, ricostituire quelle reti di amicizia, di affetto, di scambio, di interesse per il collettivo, che fino a poco tempo fa costituivano l'efficace sistema immunitario delle società contro gli strali della sorte.