Angelo Donati. Pilota, Banchiere, Mecenate E Cospiratore
Angelo Donati. Pilota, Banchiere, Mecenate E Cospiratore
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB57887
ISBN: 9788842561422
Titolo: Angelo Donati. Pilota, Banchiere, Mecenate E Cospiratore
Autore: Ugo Pacifici Noja
Editore: Ugo Mursia Editore
Anno: 2020
Pagine: 136
Formato: Brossura
Pioniere dell'Aviazione militare durante la Prima guerra mondiale, banchiere e filantropo, diplomatico e cospiratore, Angelo Donati è stato un mecenate che ha messo la propria ricchezza e le proprie amicizie al servizio dei più deboli. Ufficiale di collegamento tra lo Stato Maggiore francese e quello italiano, all'epoca delle persecuzioni antiebraiche, resta in Francia a rischio della propria vita, dedicandosi a porre in salvo i correligionari. La sua attività di cospiratore, viene sorvegliata dagli uffici della Divisone della Polizia Politica fascista di Roma, mentre l'intensa attività diplomatica, apparentemente non in contrasto con il regime fascista, sarà la copertura necessaria per mettere in atto l'ambizioso piano di salvataggio per migliaia di ebrei. Il carteggio che emerge nel libro tra la diplomazia italiana in Francia e la Polizia Politica di Roma evidenzia come la figura del Donati sia - per ambedue le istituzioni - nebulosa, sfuggente, fumosa, come lo sono i vicoli delle banlieue parigine dove il Donati si incontrava con i suoi sodali antifascisti.
Sku: PZZLB57887
ISBN: 9788842561422
Titolo: Angelo Donati. Pilota, Banchiere, Mecenate E Cospiratore
Autore: Ugo Pacifici Noja
Editore: Ugo Mursia Editore
Anno: 2020
Pagine: 136
Formato: Brossura
Pioniere dell'Aviazione militare durante la Prima guerra mondiale, banchiere e filantropo, diplomatico e cospiratore, Angelo Donati è stato un mecenate che ha messo la propria ricchezza e le proprie amicizie al servizio dei più deboli. Ufficiale di collegamento tra lo Stato Maggiore francese e quello italiano, all'epoca delle persecuzioni antiebraiche, resta in Francia a rischio della propria vita, dedicandosi a porre in salvo i correligionari. La sua attività di cospiratore, viene sorvegliata dagli uffici della Divisone della Polizia Politica fascista di Roma, mentre l'intensa attività diplomatica, apparentemente non in contrasto con il regime fascista, sarà la copertura necessaria per mettere in atto l'ambizioso piano di salvataggio per migliaia di ebrei. Il carteggio che emerge nel libro tra la diplomazia italiana in Francia e la Polizia Politica di Roma evidenzia come la figura del Donati sia - per ambedue le istituzioni - nebulosa, sfuggente, fumosa, come lo sono i vicoli delle banlieue parigine dove il Donati si incontrava con i suoi sodali antifascisti.