Gender Tech. Come La Tecnologia Controlla Il Corpo Delle Donne Laura Tripaldi
Gender Tech. Come La Tecnologia Controlla Il Corpo Delle Donne Laura Tripaldi
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB64066
ISBN: 9788858150610
Titolo: Gender Tech. Come La Tecnologia Controlla Il Corpo Delle Donne
Autore: Laura Tripaldi
Editore: Laterza
Anno: 2023
Pagine: 168
Formato: Brossura
Tecnologie come la pillola contraccettiva, il test di gravidanza, l’ecografia a ultrasuoni e le app di period tracking hanno radicalmente trasformato il rapporto delle donne con i loro corpi. Hanno garantito una sempre maggiore emancipazione, favorendo l’autodeterminazione riproduttiva e liberando dai vincoli imposti dalla ‘natura’. Si tratta, tuttavia, di un progresso tecnologico che ha mostrato anche ricadute oppressive: dagli effetti collaterali degli ormoni sintetici, ancora poco conosciuti, al controllo della fertilità nelle popolazioni più fragili, dall’uso dell’ecografia come arma della propaganda anti-abortista alla monetizzazione dei dati personali sensibili. Ogni volta che il corpo femminile si è aperto all’indagine dello sguardo scientifico, ha corso il rischio di essere oggettificato. Lungi dall’essere strumenti neutri, questi dispositivi non riescono a liberarsi dalle tracce della cultura patriarcale che li ha prodotti: dietro alle loro promesse di emancipazione nascondono la capacità di esercitare un controllo sempre più capillare sulla vita privata delle donne.
Sku: PZZLB64066
ISBN: 9788858150610
Titolo: Gender Tech. Come La Tecnologia Controlla Il Corpo Delle Donne
Autore: Laura Tripaldi
Editore: Laterza
Anno: 2023
Pagine: 168
Formato: Brossura
Tecnologie come la pillola contraccettiva, il test di gravidanza, l’ecografia a ultrasuoni e le app di period tracking hanno radicalmente trasformato il rapporto delle donne con i loro corpi. Hanno garantito una sempre maggiore emancipazione, favorendo l’autodeterminazione riproduttiva e liberando dai vincoli imposti dalla ‘natura’. Si tratta, tuttavia, di un progresso tecnologico che ha mostrato anche ricadute oppressive: dagli effetti collaterali degli ormoni sintetici, ancora poco conosciuti, al controllo della fertilità nelle popolazioni più fragili, dall’uso dell’ecografia come arma della propaganda anti-abortista alla monetizzazione dei dati personali sensibili. Ogni volta che il corpo femminile si è aperto all’indagine dello sguardo scientifico, ha corso il rischio di essere oggettificato. Lungi dall’essere strumenti neutri, questi dispositivi non riescono a liberarsi dalle tracce della cultura patriarcale che li ha prodotti: dietro alle loro promesse di emancipazione nascondono la capacità di esercitare un controllo sempre più capillare sulla vita privata delle donne.