Pannunzio. Dal Mondo Al Partito Radicale: Vita Di Un Intellettuale Del Novecento
Pannunzio. Dal Mondo Al Partito Radicale: Vita Di Un Intellettuale Del Novecento
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Sku: PZZLB66861
ISBN: 9788804601913
Titolo: Pannunzio. Dal Mondo Al Partito Radicale: Vita Di Un Intellettuale Del Novecento
Autore: Massimo Teodori
Editore: Mondadori
Anno: 2010
Pagine: 278
Formato: Rilegato
La figura di Mario Pannunzio, forse il maggiore intellettuale liberaldemocratico italiano del dopoguerra, suscita ancora, mentre si celebra il centenario della nascita, numerosi interrogativi: era un letterato o un politico, un fascista o un antifascista, un anticomunista viscerale o un filocomunista mascherato, un anticlericale mangiapreti o un cristiano, laico e tollerante? Oggi è possibile rispondere a queste domande grazie a documenti inediti conservati presso l'Archivio della Camera dei deputati e, soprattutto, all'imponente carteggio (circa ventimila lettere scritte in poco più di trent'anni), una fonte indispensabile per saggiarne la dimensione pubblica e quella più intima e privata. È il compito che lo storico e saggista Massimo Teodori affronta con un'accurata interpretazione delle due fasi della vita di Pannunzio: quella dell'umanista a tutto tondo, che si cimenta nella pittura, nella critica letteraria, nella cinematografia e nel giornalismo culturale, e quella - a cui deve la sua fama - di maitre à penser classico e innovatore, dapprima come fondatore del più bel quotidiano dell'Italia repubblicana (Risorgimento liberale) e poi come direttore del Mondo, unanimemente ritenuto il miglior settimanale di politica, economia e cultura pubblicato nel nostro paese nel secolo scorso.
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ISBN: 9788804601913
Titolo: Pannunzio. Dal Mondo Al Partito Radicale: Vita Di Un Intellettuale Del Novecento
Autore: Massimo Teodori
Editore: Mondadori
Anno: 2010
Pagine: 278
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La figura di Mario Pannunzio, forse il maggiore intellettuale liberaldemocratico italiano del dopoguerra, suscita ancora, mentre si celebra il centenario della nascita, numerosi interrogativi: era un letterato o un politico, un fascista o un antifascista, un anticomunista viscerale o un filocomunista mascherato, un anticlericale mangiapreti o un cristiano, laico e tollerante? Oggi è possibile rispondere a queste domande grazie a documenti inediti conservati presso l'Archivio della Camera dei deputati e, soprattutto, all'imponente carteggio (circa ventimila lettere scritte in poco più di trent'anni), una fonte indispensabile per saggiarne la dimensione pubblica e quella più intima e privata. È il compito che lo storico e saggista Massimo Teodori affronta con un'accurata interpretazione delle due fasi della vita di Pannunzio: quella dell'umanista a tutto tondo, che si cimenta nella pittura, nella critica letteraria, nella cinematografia e nel giornalismo culturale, e quella - a cui deve la sua fama - di maitre à penser classico e innovatore, dapprima come fondatore del più bel quotidiano dell'Italia repubblicana (Risorgimento liberale) e poi come direttore del Mondo, unanimemente ritenuto il miglior settimanale di politica, economia e cultura pubblicato nel nostro paese nel secolo scorso.