Dialettica E Irrazionalismo. Saggi 1932-1970 György Lukacs Edizioni Punto Ross
Dialettica E Irrazionalismo. Saggi 1932-1970 György Lukacs Edizioni Punto Ross
No reviews
Prezzo di listino
€15,21 EUR
Prezzo di listino
€18,00 EUR
Prezzo scontato
€15,21 EUR
Prezzo unitario
/
per
CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB67318
ISBN: 9788883512537
Titolo: Dialettica E Irrazionalismo. Saggi 1932-1970
Autore: György Lukacs
Editore: Edizioni Punto Rosso
Anno: 2020
Pagine: 200
Formato: Brossura
I nove saggi che compongono questo volume coprono un arco temporale di quasi quaranta anni, ma presentano una costante stabilità di temi che è data dalla contrapposizione tra dialettica e irrazionalismo. Si tratta di due tematiche ampiamente affrontate da Lukács nell'intero corso del suo sviluppo intellettuale, ma che a partire dagli anni Trenta fino alla sua morte - che è l'arco temporale di questa raccolta di saggi - assume sempre più una determinazione politica ed etica. Non si tratta più di una contrapposizione tra dialettica e irrazionalismo che riguarda un'estraneità al proprio mondo, come fu per il periodo giovanile di Lukács, oppure una contrapposizione in cui la dialettica superava imperiosamente l'irrazionalismo, come nei primi tempi della sua adesione al movimento comunista. Adesso con il comparire del fenomeno inquietante del fascismo, Lukács si rende conto che la contrapposizione teorica ha assunto l'aspetto di una battaglia politica ed etica. Sono in gioco i destini dell'umanità e non più una scelta personale e individuale, oppure un momento di ripensamento di un'esperienza rivoluzionaria sconfitta dalla reazione. Adesso la lotta ideologica e politica è ricominciata e il valore di tale lotta è molto più alto, perché non si tratta di ripensare una rivoluzione, ma di salvare l'umanità.
Sku: PZZLB67318
ISBN: 9788883512537
Titolo: Dialettica E Irrazionalismo. Saggi 1932-1970
Autore: György Lukacs
Editore: Edizioni Punto Rosso
Anno: 2020
Pagine: 200
Formato: Brossura
I nove saggi che compongono questo volume coprono un arco temporale di quasi quaranta anni, ma presentano una costante stabilità di temi che è data dalla contrapposizione tra dialettica e irrazionalismo. Si tratta di due tematiche ampiamente affrontate da Lukács nell'intero corso del suo sviluppo intellettuale, ma che a partire dagli anni Trenta fino alla sua morte - che è l'arco temporale di questa raccolta di saggi - assume sempre più una determinazione politica ed etica. Non si tratta più di una contrapposizione tra dialettica e irrazionalismo che riguarda un'estraneità al proprio mondo, come fu per il periodo giovanile di Lukács, oppure una contrapposizione in cui la dialettica superava imperiosamente l'irrazionalismo, come nei primi tempi della sua adesione al movimento comunista. Adesso con il comparire del fenomeno inquietante del fascismo, Lukács si rende conto che la contrapposizione teorica ha assunto l'aspetto di una battaglia politica ed etica. Sono in gioco i destini dell'umanità e non più una scelta personale e individuale, oppure un momento di ripensamento di un'esperienza rivoluzionaria sconfitta dalla reazione. Adesso la lotta ideologica e politica è ricominciata e il valore di tale lotta è molto più alto, perché non si tratta di ripensare una rivoluzione, ma di salvare l'umanità.