Archeologie Borboniche. La Ricerca Sull'antico A Capri E Nelle Province Di Napoli E Terra Di Lavoro
Archeologie Borboniche. La Ricerca Sull'antico A Capri E Nelle Province Di Napoli E Terra Di Lavoro
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CONDIZIONE: Come Nuovo
Sku: PZZLB83426
ISBN: 9788854911246
Titolo: Archeologie Borboniche. La Ricerca Sull'antico A Capri E Nelle Province Di Napoli E Terra Di Lavoro
Editore: Quasar
Anno: 2021
Pagine: 572
Formato: Brossura
Nell'ambito del progetto Masgaba. Una carta archeologica per l'isola di Capri, promosso e finanziato dai Comuni di Capri e Anacapri, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli, curato dall'Associazione Apragopolis e dal CNR ISPC è stato organizzato il convegno Archeologie borboniche. La ricerca sull'antico a Capri e nelle province di Napoli e Terra di Lavoro. L'interesse comunemente e costantemente rivolto alle città vesuviane di Pompei, Ercolano e Stabia, scaturito dalle nuove scoperte a partire dal 1738 nel sottosuolo di campagna dei piccoli paesi vesuviani, ha comportato una minore attenzione verso siti di grande valore storico quali appunto in primis Capri, la cui scoperta archeologica, segnata dallo scritto di Giuseppe Maria Secondo, era una conseguenza diretta del boom che questa materia stava subendo. Eppure Capri, sede imperiale per oltre un decennio del turbolento Tiberio e ancor prima luogo di diletto del più mite Augusto, fu oggetto di scavi sempre più intensi ma praticamente sconosciuti. Allo stesso modo la città di Napoli, capitale del regno, o Pozzuoli svelavano le loro antichità.
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ISBN: 9788854911246
Titolo: Archeologie Borboniche. La Ricerca Sull'antico A Capri E Nelle Province Di Napoli E Terra Di Lavoro
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Anno: 2021
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Nell'ambito del progetto Masgaba. Una carta archeologica per l'isola di Capri, promosso e finanziato dai Comuni di Capri e Anacapri, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli, curato dall'Associazione Apragopolis e dal CNR ISPC è stato organizzato il convegno Archeologie borboniche. La ricerca sull'antico a Capri e nelle province di Napoli e Terra di Lavoro. L'interesse comunemente e costantemente rivolto alle città vesuviane di Pompei, Ercolano e Stabia, scaturito dalle nuove scoperte a partire dal 1738 nel sottosuolo di campagna dei piccoli paesi vesuviani, ha comportato una minore attenzione verso siti di grande valore storico quali appunto in primis Capri, la cui scoperta archeologica, segnata dallo scritto di Giuseppe Maria Secondo, era una conseguenza diretta del boom che questa materia stava subendo. Eppure Capri, sede imperiale per oltre un decennio del turbolento Tiberio e ancor prima luogo di diletto del più mite Augusto, fu oggetto di scavi sempre più intensi ma praticamente sconosciuti. Allo stesso modo la città di Napoli, capitale del regno, o Pozzuoli svelavano le loro antichità.