Piu Ci Rinchiudono, Piu Diventiamo Forti. Voci Di Donne Iraniane In Lotta Per
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB86669
ISBN: 9788804786849
Titolo: Piu Ci Rinchiudono, Piu Diventiamo Forti. Voci Di Donne Iraniane In Lotta Per La Liberta
Autore: Narges Mohammadi
Editore: Mondadori
Anno: 2024
Pagine: 240
Formato: Brossura
Con queste parole, Narges Mohammadi, instancabile attivista e premio Nobel per la Pace 2023, tuttora reclusa, ci consegna la sua toccante e potente testimonianza di resistenza. A emergere è una fotografia terrificante della vita nelle carceri iraniane – a partire dalla famigerata sezione 209 del carcere di Evin, a Teheran –, dove i prigionieri politici e gli attivisti vengono sottoposti a condizioni estreme, isolamento totale e tortura bianca, una disumana forma di detenzione usata in maniera pervasiva in Iran che sottrae alla persona ogni stimolo sensoriale per lunghi periodi. La tortura bianca, in particolare, è uno dei più palesi e diffusi esempi di tortura contro cui Narges Mohammadi si è sempre battuta, prima ancora di essere imprigionata. E ha continuato a farlo dalla sua cella. In queste pagine, oltre alla sua storia, Mohammadi raccoglie le interviste a dodici donne detenute come lei, tra cui la giornalista di fama internazionale Nazanin Zaghari-Ratcliffe e l'attivista Atena Daemi. Donne che hanno sollevato la testa di fronte al regime islamico, che si sono battute per la libertà e la democrazia, o che sono state incarcerate con accuse infondate.
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ISBN: 9788804786849
Titolo: Piu Ci Rinchiudono, Piu Diventiamo Forti. Voci Di Donne Iraniane In Lotta Per La Liberta
Autore: Narges Mohammadi
Editore: Mondadori
Anno: 2024
Pagine: 240
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Con queste parole, Narges Mohammadi, instancabile attivista e premio Nobel per la Pace 2023, tuttora reclusa, ci consegna la sua toccante e potente testimonianza di resistenza. A emergere è una fotografia terrificante della vita nelle carceri iraniane – a partire dalla famigerata sezione 209 del carcere di Evin, a Teheran –, dove i prigionieri politici e gli attivisti vengono sottoposti a condizioni estreme, isolamento totale e tortura bianca, una disumana forma di detenzione usata in maniera pervasiva in Iran che sottrae alla persona ogni stimolo sensoriale per lunghi periodi. La tortura bianca, in particolare, è uno dei più palesi e diffusi esempi di tortura contro cui Narges Mohammadi si è sempre battuta, prima ancora di essere imprigionata. E ha continuato a farlo dalla sua cella. In queste pagine, oltre alla sua storia, Mohammadi raccoglie le interviste a dodici donne detenute come lei, tra cui la giornalista di fama internazionale Nazanin Zaghari-Ratcliffe e l'attivista Atena Daemi. Donne che hanno sollevato la testa di fronte al regime islamico, che si sono battute per la libertà e la democrazia, o che sono state incarcerate con accuse infondate.