L'arte Prima Dell'arte Philippe Descola Marsilio Arte 2024
L'arte Prima Dell'arte Philippe Descola Marsilio Arte 2024
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB88775
ISBN: 9791254632246
Titolo: L'arte Prima Dell'arte
Autore: Philippe Descola
Editore: Marsilio Arte
Anno: 2024
Pagine: 80
Formato: Rilegato
Solo una minuscola isola nell’oceano di raffigurazioni che l’uomo ha realizzato nei millenni può definirsi arte nel senso che oggi attribuiamo al termine. In questa indagine, a cavallo tra antropologia, archeologia e storia, Philippe Descola rivoluziona il nostro modo di guardare all’arte. Non identifica stili o correnti, non studia le circostanze filosofiche, sociali o economiche, le motivazioni estetiche o psicologiche alla base della figurazione, ma compone un inventario delle varie forme di incarnazione con cui gli esseri umani hanno rappresentato e rappresentano il sovrasensibile. Alcune di esse mettono radicalmente in discussione le nostre abituali categorie di pensiero, in particolare l’opposizione tra natura e cultura su cui si è costruita la moderna concezione del mondo. Non rappresentano l’incarnazione del Dio monoteista ma quella degli spiriti, delle divinità plurali e intermedie che interagiscono connettendo, e spesso confondendo, l’umano e il non umano. L’antropologo francese commenta tali forme muovendosi tra secoli, continenti e popolazioni, dall’Amazzonia alla Siberia, dall’Himalaya all’Australia. Questo viaggio attraverso le manifestazioni del sovrasensibile rappresentate dall’arte prima dell’arte si conclude alle soglie del contemporaneo. Di quale invisibile le creazioni pi�� originali di oggi sono l’incarnazione? E in che modo l’arte può aiutarci ad affrontare la questione dell’Antropocene?
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ISBN: 9791254632246
Titolo: L'arte Prima Dell'arte
Autore: Philippe Descola
Editore: Marsilio Arte
Anno: 2024
Pagine: 80
Formato: Rilegato
Solo una minuscola isola nell’oceano di raffigurazioni che l’uomo ha realizzato nei millenni può definirsi arte nel senso che oggi attribuiamo al termine. In questa indagine, a cavallo tra antropologia, archeologia e storia, Philippe Descola rivoluziona il nostro modo di guardare all’arte. Non identifica stili o correnti, non studia le circostanze filosofiche, sociali o economiche, le motivazioni estetiche o psicologiche alla base della figurazione, ma compone un inventario delle varie forme di incarnazione con cui gli esseri umani hanno rappresentato e rappresentano il sovrasensibile. Alcune di esse mettono radicalmente in discussione le nostre abituali categorie di pensiero, in particolare l’opposizione tra natura e cultura su cui si è costruita la moderna concezione del mondo. Non rappresentano l’incarnazione del Dio monoteista ma quella degli spiriti, delle divinità plurali e intermedie che interagiscono connettendo, e spesso confondendo, l’umano e il non umano. L’antropologo francese commenta tali forme muovendosi tra secoli, continenti e popolazioni, dall’Amazzonia alla Siberia, dall’Himalaya all’Australia. Questo viaggio attraverso le manifestazioni del sovrasensibile rappresentate dall’arte prima dell’arte si conclude alle soglie del contemporaneo. Di quale invisibile le creazioni pi�� originali di oggi sono l’incarnazione? E in che modo l’arte può aiutarci ad affrontare la questione dell’Antropocene?