Montagne (Im)Possibili. Dieci Cime Che Mi Hanno Cambiato La Vita Paolo Gibba,
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB89848
ISBN: 9788891841391
Titolo: Montagne (Im)Possibili. Dieci Cime Che Mi Hanno Cambiato La Vita
Autore: Paolo Gibba, Campanardi
Editore: Mondadori Electa
Anno: 2024
Pagine: 224
Formato: Brossura
C'è qualcosa di vero nella fama oscura che le grandi vette portano con sé. Non è qualcosa che appartiene alla natura delle montagne, quanto piuttosto alla natura dei rapporti che gli uomini intrattengono con loro. A partire dalla sua storia personale, Paolo Gibba Campanardi ci racconta come il Monte Castello, la cima dietro casa sua, sia diventato tragico teatro della morte del fratello, o come il Monte Marrone sia stato scenario di un faccia a faccia da brividi con un branco di lupi. E poi il Monte Cristallo, sulle Dolomiti, dove ha aiutato gli alpini del sesto reggimento a ricostruire il Bivacco Buffa. La montagna ha portato Paolo lontano, anche in Kenya, dove per arrivare in cima al Monte Kasigau è salito sotto la pioggia battente, ha attraversato la savana, affrontato le temperature rigide delle notti africane e il caldo asfissiante del giorno.
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ISBN: 9788891841391
Titolo: Montagne (Im)Possibili. Dieci Cime Che Mi Hanno Cambiato La Vita
Autore: Paolo Gibba, Campanardi
Editore: Mondadori Electa
Anno: 2024
Pagine: 224
Formato: Brossura
C'è qualcosa di vero nella fama oscura che le grandi vette portano con sé. Non è qualcosa che appartiene alla natura delle montagne, quanto piuttosto alla natura dei rapporti che gli uomini intrattengono con loro. A partire dalla sua storia personale, Paolo Gibba Campanardi ci racconta come il Monte Castello, la cima dietro casa sua, sia diventato tragico teatro della morte del fratello, o come il Monte Marrone sia stato scenario di un faccia a faccia da brividi con un branco di lupi. E poi il Monte Cristallo, sulle Dolomiti, dove ha aiutato gli alpini del sesto reggimento a ricostruire il Bivacco Buffa. La montagna ha portato Paolo lontano, anche in Kenya, dove per arrivare in cima al Monte Kasigau è salito sotto la pioggia battente, ha attraversato la savana, affrontato le temperature rigide delle notti africane e il caldo asfissiante del giorno.