La Via Perfetta. Nanga Parbat: Sperone Mummery Daniele Nardi Einaudi 2024
La Via Perfetta. Nanga Parbat: Sperone Mummery Daniele Nardi Einaudi 2024
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB90944
ISBN: 9788806262617
Titolo: La Via Perfetta. Nanga Parbat: Sperone Mummery
Autore: Daniele Nardi
Editore: Einaudi
Anno: 2024
Pagine: 272
Formato: Brossura
Sulla Terra ci sono quattordici montagne che superano gli 8000 metri: il Nanga Parbat è una di queste. La nona in ordine di altezza e una delle più difficili, in particolare se la si affronta dallo sperone Mummery, che nessuno ha mai salito. Nei suoi cinque tentativi di conquistare la vetta in invernale, Daniele Nardi lo ha provato quattro volte. Quel dito di roccia e ghiaccio che punta dritto alla vetta aveva catturato la sua immaginazione. L’impresa di Nardi e del suo compagno di cordata Tom Ballard si è interrotta a un passo dalla conclusione, ma Daniele, come fa ogni alpinista, aveva messo in conto che potesse accadere, e si era rivolto ad Alessandra Carati. Hanno lavorato insieme per quasi un anno. Alessandra lo ha seguito al campo base del Nanga Parbat e, dopo essere rientrata in Italia, è rimasta in contatto con lui fino all’ultimo giorno. Nella posta elettronica aveva un’email che era un impegno: terminare il racconto che Daniele aveva iniziato.
Sku: PZZLB90944
ISBN: 9788806262617
Titolo: La Via Perfetta. Nanga Parbat: Sperone Mummery
Autore: Daniele Nardi
Editore: Einaudi
Anno: 2024
Pagine: 272
Formato: Brossura
Sulla Terra ci sono quattordici montagne che superano gli 8000 metri: il Nanga Parbat è una di queste. La nona in ordine di altezza e una delle più difficili, in particolare se la si affronta dallo sperone Mummery, che nessuno ha mai salito. Nei suoi cinque tentativi di conquistare la vetta in invernale, Daniele Nardi lo ha provato quattro volte. Quel dito di roccia e ghiaccio che punta dritto alla vetta aveva catturato la sua immaginazione. L’impresa di Nardi e del suo compagno di cordata Tom Ballard si è interrotta a un passo dalla conclusione, ma Daniele, come fa ogni alpinista, aveva messo in conto che potesse accadere, e si era rivolto ad Alessandra Carati. Hanno lavorato insieme per quasi un anno. Alessandra lo ha seguito al campo base del Nanga Parbat e, dopo essere rientrata in Italia, è rimasta in contatto con lui fino all’ultimo giorno. Nella posta elettronica aveva un’email che era un impegno: terminare il racconto che Daniele aveva iniziato.