C'era Una Volta Il Corpo Walter Siti Feltrinelli 2024
C'era Una Volta Il Corpo Walter Siti Feltrinelli 2024
No reviews
Prezzo di listino
€16,15 EUR
Prezzo di listino
€17,00 EUR
Prezzo scontato
€16,15 EUR
Prezzo unitario
/
per
CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB98027
ISBN: 9788807730757
Titolo: C'era Una Volta Il Corpo
Autore: Walter Siti
Editore: Feltrinelli
Anno: 2024
Pagine: 160
Formato: Brossura
Quando le (o i) giovani influencer negano di star commercializzando il loro corpo, hanno ragione: quello non è il loro corpo, ma il risultato di una complessa trattativa fra cultura, biologia e innovazione tecnologica. Un corpo che si annulla per eccesso di visibilità. Questo libro è un’indagine sulle peripezie del corpo contemporaneo: tra tatuaggi, rimozione della vecchiaia e della morte, abiti genderless, crisi della natalità, differenze di classe e body shaming. Senza nostalgie conservatrici e senza pretese di oggettività. Walter Siti si addentra con rara intelligenza nella storia dell’umanità e dei suoi corpi, dandoci la vertigine della comprensione di quello che in fondo non sapremo mai: non più se siamo o non siamo, ma cosa siamo quando siamo. Il corpo diventato estensione controllata e ipertecnologica, il corpo frutto di intelligenze artificiali, il corpo che si sottrae all’esistenza.
Sku: PZZLB98027
ISBN: 9788807730757
Titolo: C'era Una Volta Il Corpo
Autore: Walter Siti
Editore: Feltrinelli
Anno: 2024
Pagine: 160
Formato: Brossura
Quando le (o i) giovani influencer negano di star commercializzando il loro corpo, hanno ragione: quello non è il loro corpo, ma il risultato di una complessa trattativa fra cultura, biologia e innovazione tecnologica. Un corpo che si annulla per eccesso di visibilità. Questo libro è un’indagine sulle peripezie del corpo contemporaneo: tra tatuaggi, rimozione della vecchiaia e della morte, abiti genderless, crisi della natalità, differenze di classe e body shaming. Senza nostalgie conservatrici e senza pretese di oggettività. Walter Siti si addentra con rara intelligenza nella storia dell’umanità e dei suoi corpi, dandoci la vertigine della comprensione di quello che in fondo non sapremo mai: non più se siamo o non siamo, ma cosa siamo quando siamo. Il corpo diventato estensione controllata e ipertecnologica, il corpo frutto di intelligenze artificiali, il corpo che si sottrae all’esistenza.