Da Magritte A Duchamp. 1929: Il Grande Surrealismo Dal Centre Pompidou Didier
Da Magritte A Duchamp. 1929: Il Grande Surrealismo Dal Centre Pompidou Didier
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB99323
ISBN: 9788857239309
Titolo: Da Magritte A Duchamp. 1929: Il Grande Surrealismo Dal Centre Pompidou
Editore: Skira
Anno: 2018
Pagine: 247
Formato: Brossura
Il Surrealismo e i suoi protagonisti in un anno cruciale del movimento considerato l’ultima avanguardia storica. Il 1929 nell’immaginario collettivo è associato al crollo finanziario che, giovedì 24 ottobre, colpisce Wall Street prima di abbattersi su tutte le economie mondiali. Anche per il Surrealismo è l’anno di una crisi senza precedenti, di un “big bang” che, se in apparenza sembra segnarne la fine, si rivelerà in realtà all’origine della sua reinvenzione. Il 1929 vede infatti, tra le altre cose, la nascita del primo fotocollage di Max Ernst e di Un Chien andalou, il primo capolavoro cinematografico surrealista. Arricchito dall’eccezionale personalità di Dalí, il film rafforzerà l’influenza internazionale del movimento. Pubblicato in occasione della mostra pisana e incentrato su quest’anno cruciale per il surrealismo, Da Magritte a Duchamp presenta uno dei momenti di massima creatività rivoluzionaria di un movimento composito e contraddittorio, estremista e sovversivo, dal quale sono transitate molte fra le maggiori personalità artistiche dell’epoca. Gli straordinari dipinti di Magritte, Dalí, Max Ernst, Tanguy e di molti altri, ma anche le sculture di Giacometti e Calder, le fotografie di Brassaï, Boiffard e Man Ray, insieme agli scritti di Breton e Aragon e, per finire, lo sberleffo della Gioconda di Duchamp testimoniano la vitalità e l’effervescenza creativa di uno dei più significativi e influenti movimenti dell’arte del Novecento. Oltre centocinquanta opere straordinarie, fra dipinti, collage, disegni, sculture, fotografie, riproduzioni video e documenti d’archivio – tutte provenienti dal Centre Pompidou (il principale depositario dell’attivismo surrealista) e ordinate in un percorso curato da Didier Ottinger, vicedirettore del Centre Pompidou e fra i massimi studiosi al mondo del surrealismo – presentano quello che è forse l’apogeo di questo movimento. Il volume è corredato dei saggi di Jacqueline Chénieux-Gendron, Myriam Blœdé, David Liot, William Jeffett, Xavier Canonne, Annabelle Görgen, Marie Sarré, Didier Ottinger, Philippe-Alain Michaud, Henri Béhar, Damarice Amao.
Sku: PZZLB99323
ISBN: 9788857239309
Titolo: Da Magritte A Duchamp. 1929: Il Grande Surrealismo Dal Centre Pompidou
Editore: Skira
Anno: 2018
Pagine: 247
Formato: Brossura
Il Surrealismo e i suoi protagonisti in un anno cruciale del movimento considerato l’ultima avanguardia storica. Il 1929 nell’immaginario collettivo è associato al crollo finanziario che, giovedì 24 ottobre, colpisce Wall Street prima di abbattersi su tutte le economie mondiali. Anche per il Surrealismo è l’anno di una crisi senza precedenti, di un “big bang” che, se in apparenza sembra segnarne la fine, si rivelerà in realtà all’origine della sua reinvenzione. Il 1929 vede infatti, tra le altre cose, la nascita del primo fotocollage di Max Ernst e di Un Chien andalou, il primo capolavoro cinematografico surrealista. Arricchito dall’eccezionale personalità di Dalí, il film rafforzerà l’influenza internazionale del movimento. Pubblicato in occasione della mostra pisana e incentrato su quest’anno cruciale per il surrealismo, Da Magritte a Duchamp presenta uno dei momenti di massima creatività rivoluzionaria di un movimento composito e contraddittorio, estremista e sovversivo, dal quale sono transitate molte fra le maggiori personalità artistiche dell’epoca. Gli straordinari dipinti di Magritte, Dalí, Max Ernst, Tanguy e di molti altri, ma anche le sculture di Giacometti e Calder, le fotografie di Brassaï, Boiffard e Man Ray, insieme agli scritti di Breton e Aragon e, per finire, lo sberleffo della Gioconda di Duchamp testimoniano la vitalità e l’effervescenza creativa di uno dei più significativi e influenti movimenti dell’arte del Novecento. Oltre centocinquanta opere straordinarie, fra dipinti, collage, disegni, sculture, fotografie, riproduzioni video e documenti d’archivio – tutte provenienti dal Centre Pompidou (il principale depositario dell’attivismo surrealista) e ordinate in un percorso curato da Didier Ottinger, vicedirettore del Centre Pompidou e fra i massimi studiosi al mondo del surrealismo – presentano quello che è forse l’apogeo di questo movimento. Il volume è corredato dei saggi di Jacqueline Chénieux-Gendron, Myriam Blœdé, David Liot, William Jeffett, Xavier Canonne, Annabelle Görgen, Marie Sarré, Didier Ottinger, Philippe-Alain Michaud, Henri Béhar, Damarice Amao.